Il fondano, in pratica, avrebbe realizzato abusivamente, su un terreno demaniale in località Sant’Anastasia, un capannone agricolo dal quale aveva ricavato sei unità abitative affittate ad immigrati irregolari. Tra questi quattro indiani di età compresa tra i 23 e i 39 anni, a loro volta arrestati per aver ignorato precedenti decreti di espulsione emessi nei mesi scorsi dalle Questure di Latina, Matera e Udine. Nel corso dell’operazione, effettuata nella tarda mattinata di ieri, i militari dell’Arma comandati dal Luogotenente Emilio Mauriello hanno inoltre fermato ed identificato altri dieci indiani, tutti privi di permesso di soggiorno e domiciliati all’interno dello stesso capannone, che sono stati accompagnati presso la Questura di Latina per le relative pratiche di espulsione dall’Italia. L’immobile è stato ovviamente posto sotto sequestro mentre i cinque arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza delle stazioni Carabinieri di Gaeta, Formia e Terracina in attesa del processo con rito direttissimo.