Circondate dal solito riserbo, sono proseguite ieri, dopo quelle del 26 maggio scorso, le audizioni dei capigruppo consiliari e degli esponenti istituzionali del Comune di Fondi da parte dei cinque componenti della commissione d'accesso incaricata, come ormai noto, di accertare eventuali condizionamenti dellattivit amministrativa da parte della criminalit organizzata.Secondo quanto si appreso, sono stati ascoltati Antonio Forte, Gianni Giannoni e Claudio Padula, capigruppo rispettivamente di Alleanza Fondana, Moderati per Fondi e Gruppo Misto. Poi toccato allassessore allurbanistica Salvatore De Meo e ai suoi colleghi di giunta Pietro Cacciola (Bilancio), Gino De Arcangelis (Trasporti), Serafino Stamigni (Servizi Anagrafici) e Pieluigi Avallone (Sviluppo Economico e Cultura). In serata sarebbe stato ascoltato anche il Sindaco Luigi Parisella, ma a riguardo non ci sono, almeno per ora, conferme univoche. Per quanto riguarda la minoranza di centrosinistra, in rappresentanza della quale due settimane fa erano stati convocati il capogruppo di Fondi Viva Fernando Di Fazio e quello del Partito Democratico Massimo Di Fazio, ieri pomeriggio stato invece ascoltato lavvocato Arnaldo Faiola, consigliere anchegli di Fondi Viva. Questultimo, notoriamente tra i pi attivi oppositori politici dellattuale maggioranza amministrativa, avrebbe consegnato alla Commissione daccesso anche una voluminosa documentazione di cui, per ora, non dato sapere altro. Resterebbero pertanto da ascoltare i capigruppo di Progetto Fondi, Stefano Zenobio; dellUDC, Maurizio Cima; di AN, Onorato De Santis; oltre agli assessori Egidio Turchetta (Pubblica Istruzione), Giulio Cesare Di Manno (Ambiente), Marco Carnevale (Turismo), Mariano Esteso (Servizi Sociali). A loro si aggiunge il consigliere di Forza Italia Antonio Ciccarelli che, come Faiola, ha chiesto autonomamente di essere ascoltato. Non risulta invece sia stato convocato lex assessore ai lavori pubblici Riccardo Izzi, al quale come noto il Sindaco ha ritirato la delega proprio alcuni giorni dopo linsediamento della commissione, anche su invito, a quanto riportato da alcuni quotidiani, dello stesso Prefetto Bruno Frattasi. Lavvocato Izzi ha comunque ribadito di essere disponibilissimo a collaborare e a rispondere ad ogni eventuale domanda. Impossibile, come detto, riuscire a sapere di cosa si sia parlato nelle audizioni di ieri. Gli accertamenti dellorganismo ispettivo insediatosi agli inizi dello scorso febbraio riguardano, in ogni caso, tutti i settori. Dallurbanistica agli appalti delle grandi opere, dalle assunzioni alla gestione delle cooperative, dai mandati di pagamento ai servizi sociali, dagli incarichi a ditte di fiducia, allanagrafe e alla ragioneria. Come riferito in diverse occasioni, qualora la Commissione prefettizia, il cui iniziale mandato trimestrale stato recentemente prorogato fino al 10 luglio, accertasse condizionamenti dellattivit amministrativa da parte di soggetti riconducibili alla criminalit, si potrebbe teoricamente giungere allo scioglimento anticipato del consiglio comunale e al commissariamento di Palazzo San Francesco. Il procedimento verrebbe avviato dal Prefetto che, sulla base di unapposita relazione che dovr essere elaborata appunto dalla Commissione, presenterebbe specifica richiesta al Ministero dellInterno. Leventuale scioglimento dovrebbe essere formalmente disposto con decreto del Presidente della Repubblica, preceduto da una deliberazione del Consiglio dei Ministri. Al momento non c alcun elemento ufficiale che faccia ipotizzare uno scenario del genere. Il Comune sostiene, anzi, che non ci fossero sufficienti motivazioni nemmeno per linsediamento della stessa commissione. Qualora dalla Prefettura partisse la proposta di scioglimento, non inoltre detto che sia accolta dal Ministero dellInterno e dallo stesso Governo. Senza dimenticare che gli sviluppi saranno ulteriormente influenzati anche dal ricorso amministrativo promosso dal Comune per contestare, nella forma e nella sostanza, il decreto di insediamento dellorganismo ispettivo e quello che ne ha prorogato il mandato. A tal riguardo si attende ludienza di merito del TAR di Latina prevista per il 10 ottobre prossimo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 07/06/2008 Ore 12:19