Diverbio, relativo al mancato dissequestro dellHoliday Village di Fondi, che si sarebbe verificato venerd scorso nel Tribunale di Latina tra il senatore Claudio Fazzone e il Giudice per le Indagini Preliminari Giuseppe Cario.Il parlamentare fondano del Popolo della Libert sostiene di esser andato a chiedere con assoluta tranquillit informazioni sullo stato del procedimento penale che, come ormai noto, l8 marzo scorso ha portato al sequestro preventivo della struttura turistica per presunta lottizzazione abusiva. La sua visita presso il Tribunale del capoluogo pontino ha per alimentano critiche e perplessit. Dopo la segnalazione fatta dallo stesso Giudice Cario al presidente del Tribunale Bruno Raponi, ieri pomeriggio si infatti tenuta unassemblea della locale sezione dell'Associazione Nazionale Magistrati, presieduta dal GIP Lucia Aielli e con segretario il PM Olimpia Monaco. I dodici giudici hanno recepito la notizia data dal collega e, nell'esprimere la loro solidariet, hanno stilato un documento che sar presentato al Consiglio Superiore della Magistratura, alla Segreteria Nazionale dellAssociazione, al Procuratore generale e al Presidente della Corte d'Appello. Nessun commento ufficiale sul contenuto del documento elaborato; anche se indiscrezioni giornalistiche riferiscono di biasimo e censura per le parole e latteggiamento del senatore. Come facilmente prevedibile, si susseguono intanto i commenti e le prese di posizione. Negli ultimi mesi in provincia di Latina abbiamo dovuto registrare una serie di espliciti tentativi di condizionamento politico dell'azione della magistratura e della prefettura che non trova precedenti in nessun'altra parte d'Italia. Spero che la solidariet arrivi anche dal consiglio dell'ordine forense di Latina ha per esempio dichiarato, fra laltro, l'avvocato Giulio Vasaturo, componente dell'osservatorio per la sicurezza e la legalit della regione Lazio. E unindebita pressione politica sullautonomia e lindipendenza della magistratura. Nel clima avvelenato di Fondi, Comune al centro di una procedura ispettiva antimafia, questi fatti devono indurre tutta la politica ad agire con trasparenza e nel rispetto delle regole ha affermato dal canto suo la presidente della commissione sicurezza della stessa Regione, Luisa Laurelli, auspicando che il Consiglio superiore della magistratura e le istituzioni competenti facciano chiarezza su questa gravissima vicenda. In precedenza si era registrato lintervento anche dellAssociazione regionale Antonino Caponnetto secondo cui si tratta di un fatto eccezionalmente grave. Ricordando quanto successo nei mesi scorsi sia con la contrapposizione tra il presidente della Provincia Cusani e lex presidente del TAR di Latina Bianchi sia tra alcuni membri dellamministrazione comunale di Terracina e il Giudice di Pace Fedele, la stessa Associazione chiede immediate azioni a tutela della legalit e dellautonomia della magistratura.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/05/2008 Ore 13:41