Resta aperta ad Itri la questione della parziale crisi amministrativa provocata il 20 aprile scorso dalle dimissioni dei tre assessori comunali di Forza Italia, vale a dire il vicesindaco Claudio Cardogna, il delegato alle politiche agricole Andrea Di Biase e quello alla protezione civile Franco Cannella.Lesame della situazione politico-amministrativa stato al centro del consiglio comunale svoltosi marted sera, dal quale emerso che i tempi per la ricomposizione della maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Giovanni Agresti non saranno brevi; ma anche che non esiste comunque unalternativa allattuale leadership. Sull'argomento si sono registrati in particolare gli interventi dello stesso sindaco, il quale ha affermato che " in corso un chiarimento con gli alleati ma l'attivit amministrativa funziona"; del suo ex vice Cardogna, secondo cui "non esiste una crisi irreversibile. Dobbiamo solo mettere a fuoco le priorit programmatiche"; e del capogruppo dellUnione di Centro Aristide Iacotucci per il quale "l'amministrazione gode ottima salute e i risultati parlano da soli. Chi fugge invece dalle proprie responsabilit l'opposizione che sceglie l'Aventino, come per il piano di lottizzazione di Punta Cetarola". Particolare clamore hanno poi destato le dichiarazioni di Paolo Stamegna, ex esponente di Forza Italia e oggi indipendente. "Resto nell'ambito del centrodestra e voter tutti quei provvedimenti sui quali ci siamo trovati d'accordo al momento della formazione della lista ha detto Stamegna, ma ha aggiunto - non posso sottacere una certa inerzia amministrativa; per cui congelo, finch permane questo clima interno alla maggioranza, la delega alle grandi opere che il sindaco mi ha concesso". Prevedibilmente critica la lista di opposizione "Itri sei tu", che per voce del capogruppo Italo La Rocca ha evidenziato come ci si ostina a non voler prendere atto di un immobilismo amministrativo e di una grande confusione interna alle forze di maggioranza". Proprio la minoranza segue con prevedibile interesse levolversi della situazione. Ad Itri si votato lultima nel maggio del 2006 e lesito rimase incerto per diverse ore dopo la chiusura dei seggi. Alla fine ne venne fuori una differenza di appena una trentina di voti tra il poi confermato sindaco Agresti e il suo sfidante di centrosinistra, appunto Italo La Rocca. Nonostante lesiguo distacco, in base alla legge elettorale dei Comuni con meno di 15mila abitanti, alla maggioranza sono comunque andati undici dei sedici seggi in consiglio comunale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/05/2008 Ore 14:08