Critiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Fondi anche da parte di Rifondazione Comunista.“È da qualche tempo – dichiara il segretario del circolo intercomunale Umberto Barbato - che il Comune non perde occasione per fare vittimismo. Prima nei confronti del Prefetto, reo di aver istituito la Commissione di accesso; ed ora nei confronti della Regione Lazio, colpevole di aver redatto il nuovo Piano Paesistico Territoriale”. “Sulla prima delle questioni – spiega il portavoce fondano di Rifondazione -siamo stati i primi ad augurarci che il lavoro della Commissione fugasse ogni ombra di dubbio sui sospetti che ne avevano decretato l’istituzione. Soprattutto per il bene di questa città e della stragrande maggioranza di cittadini onesti che ancora la popolano. Aspettiamo, quindi, con serenità il resoconto del lavoro che la stessa ha svolto negli ultimi mesi senza tentare fuorvianti strumentalizzazioni”. “Strumentalizzazioni – prosegue Barbato - che, invece, l’Amministrazione Comunale tenta di ravvivare ogni qual volta vengono lesi, a suo dire, interessi che collimano con il proprio punto di vista. Ed assistiamo, così, ad un ennesimo ricorso dell’Amministrazione Comunale. Questa volta contro la Regione Lazio che ha pubblicato il nuovo Piano Paesistico Territoriale, ovviamente sgradito agli amministratori locali che subito hanno tuonato contro Marrazzo che una volta di più ha messo in atto una pratica persecutoria nei confronti del Comune di Fondi”. Secondo Rifondazione Comunista “le cose non stanno proprio in questi termini ed è compito di chi amministra informare correttamente i cittadini. Da parte nostra facciamo notare che questo “progetto persecutorio” ha per esempio portato la Regione Lazio, con deliberazione di Giunta dello scorso 29 marzo, a stanziare ben sei milioni e centomila euro a favore proprio del nostro Comune. Nel dettaglio un milione e mezzo di euro per il recupero del Complesso San Magno, quarto lotto; un milione e seicentomila per il completamento del recupero del centro culturale-ambientale polivalente nel Palazzo Caetani-Colonna e attigua Torre; un milione per il recupero del complesso di San Domenico sede della Scuola del Mare, secondo lotto; un milione e mezzo per la realizzazione della rete fognaria secondaria di collegamento tra il nucleo abitato e il collettore Monte San Biagio-Marangio in località Rene-San Magno e Fosso San Vito; mezzo milione per la realizzazione della rete fognaria secondaria di collegamento tra il nucleo abitato e il collettore principale di Salto di Fondi, in località Sant’Antonio”. Rifondazione Comunista ricorda poi che il 18 aprile la stessa Giunta Regionale ha approvato un programma di edilizia residenziale agevolata volto alla costruzione di circa cinquemila e 500 nuovi alloggi nel Lazio, per un finanziamento totale di oltre 73 milioni di euro, 17 dei quali destinati a nove Comuni della provincia di Latina, tra cui, appunto, anche Fondi. “Da parte nostra – conclude Rifondazione Comunista – esprimiamo, quindi, la soddisfazione e il ringraziamento agli uffici che hanno lavorato alacremente per condurre a buon fine l’iter degli obiettivi che abbiamo segnalato, conseguiti dall’attuale Giunta Regionale, grazie al pieno sostegno del Presidente Piero Marrazzo. Questi sono i fatti. Le dichiarazioni sconnesse dell’Amministrazione Comunale di Fondi non possono far altro che aggiungere discredito verso le istituzioni e alimentare il clima di antipolitica tanto di moda. O forse servono da diversivo per nascondere le difficoltà che sta attraversando in questo particolare momento».
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/05/2008 Ore 12:53