L’ultima in ordine di tempo ha portato i militari comandati dal maresciallo Giovanni Persico a denunciare tre uomini per l’ipotesi di reato in concorso di “costruzione edilizia in totale assenza di concessione”, “falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico” e “tentata truffa in danno della Pubblica Amministrazione.” Si tratta di tre formiani da tempo residenti ad Itri, rispettivamente di 54, 52 e 32 anni, proprietari di un fondo agricolo sito in località “San Martino Cese le Pigne”, sul quale hanno edificato due unità abitative su altrettanti livelli. Gli stessi, al fine dell’ottenimento di una concessione in sanatoria, hanno consegnato all’Ufficio Tecnico Comunale una richiesta di condono relativa ai due fabbricati, attestando con dichiarazioni mendaci di avere realizzato gli immobili in data precedente al 31 marzo 2003, come prescritto dalla legge, appunto, sul condono edilizio. Nel corso degli accertamenti è altresì emerso che la zona è sottoposta al vincolo paesaggistico e pertanto non può essere ricompresa tra quelle oggetto di eventuale sanatoria. Gli immobili, del valore di circa 350mila euro, non sono stati sequestrati in attesa delle determinazioni della Procura della Repubblica di Latina che sta valutando la documentazione acquisita presso l’ufficio tecnico del Comune, appunto, di Itri.