Non sembrano fortunatamente esserci rischi di licenziamento per i dipendenti del Settebello, laltro noto campeggio del litorale fondano finito nei giorni scorsi agli onori della cronaca per il sequestro di una quarantina di bungalows.
In attesa di conoscere le decisioni dei titolari della struttura per un possibile ricorso al Tribunale del Riesame per la richiesta di dissequestro dei manufatti, probabile infatti che il numero di impiegati ed operai rester sostanzialmente invariato in quanto il provvedimento della magistratura riguarda solo unesigua parte rispetto allestensione del campeggio. Con gran parte degli incassi comunque assicurati, anche i livelli occupazionali dovrebbero essere dunque garantiti. Come riferito nelle precedenti edizioni del TG7, il sequestro dei bungalows stato eseguito la settimana scorsa dagli agenti del Corpo Forestale di Fondi su disposizione del Giudice Unico di Terracina Aldo Morgigni. Si tratta di un seguito del processo svoltosi il 21 gennaio, quando lo stesso giudice decise la confisca dei manufatti in quanto realizzati abusivamente sulla duna, riconosciuta fra laltro parte del demanio marittimo nonostante i titoli di propriet vantati dai titolari del campeggio. Nella stessa occasione il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto anche il sequestro delle strutture e Morgigni si era riservato di decidere. Una riserva ora evidentemente sciolta, con la conseguente apposizione dei sigilli. Linchiesta era partita nel 2004, quando ai titolari del campeggio vennero contestati il danneggiamento e loccupazione della duna finalizzati alla realizzazione di strutture abusive.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/04/2008 Ore 15:12