Dopo l’esame autoptico disposto sulla salma dalla Procura, la cerimonia funebre è stata fissata per le ore 15 presso la chiesa di San Pietro. Come già riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, Angelica era alla guida di una Fiat Uno quando, per cause al vaglio della Polizia Stradale di Terracina, si è scontrata frontalmente con un camion che viaggiava in senso opposto, condotto da un 26enne di Lenola rimasto solo lievemente ferito nonostante il pesante mezzo abbia finito la sua corsa nella campagna ai lati della strada a decine di metri di distanza dall’incidente. L'impatto è stato tremendo e la ragazza è restata praticamente imprigionata nel groviglio di rottami della vettura. Sul posto è giunta in pochissimi minuti l’ambulanza del 118 partita dal vicino ospedale, ma per estrarre il suo corpo dalle lamiere è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco di Terracina e dei volontari di protezione civile dei Falchi. La giovane è stata portata al Pronto Soccorso di Fondi dove si è tentato un disperato intervento per fronteggiare un trauma cranico commotivo e un politrauma facciale. Vista la gravità della situazione, la ragazza è stata successivamente trasferita all'ospedale "Fiorini" di Terracina, per essere sottoposta ad una TAC su tutto il corpo. Poi è stata trasportata nel reparto di Rianimazione di Formia dove all’alba di giovedì è purtroppo morta. Prevedibile la commozione a Fondi dove la ragazza era abbastanza conosciuta. In cerca di occupazione dopo il diploma conseguito presso il tecnico commerciale de Libero, Angelica viveva nella contrada di San Raffaele con due fratelli e i suoi genitori, laboriosi agricoltori. Con il suo decesso e con quello di Giovanni De Luca morto ieri mattina, sono ben dodici i morti causati da incidenti o investimenti stradali negli ultimi sedici mesi nel territorio compreso tra Fondi, Itri, Sperlonga, Monte San Biagio e Lenola.