rimasta uccisa a seguito di uno scontro tra la sua auto ed un camion verificatosi mercoledì sera in via Diversivo Acquachiara, si registra infatti il decesso di Giovanni De Luca, 23enne di Itri. Il giovane, iscritto alla facoltà di architettura de La Sapienza di Roma dopo il diploma di geometra conseguito presso il Tallini di Formia, era alla guida della sua Peugeot 106 quando ha improvvisamente perso il controllo uscendo fuori strada e finendo contro un albero. Il fatto è avvenuto verso le 5e30 di ieri mattina nei pressi del chilometro 122 del lato sud dell’Appia, non molto lontano da dove nel recente passato si sono registrati almeno altri due incidenti mortali. Secondo quanto si è appreso, Giovanni era diretto al Mercato Ortofrutticolo di Fondi dove era saltuariamente impegnato come operaio per garantirsi qualche entrata economica. Il giovane è morto praticamente sul colpo e i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri cui sono affidati i rilievi e gli accertamenti di rito. La salma del povero ragazzo itrano è stata composta presso il cimitero di Fondi dove ieri sono accorse decine di persone. La Procura non ha ritenuto necessario nemmeno l’esame necroscopico e i funerali si sono svolti già nella mattinata di oggi presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore. La notizia si è presto diffusa soprattutto ad Itri dove parenti ed amici si sono stretti intorno ai genitori e ai due fratelli ovviamente distrutti dal dolore. Giovanni viveva con loro in contrada Licciano. Il padre, Giuseppe, è abbastanza conosciuto anche a Fondi in quanto lavora per Acqualatina, per cui cura anche la lettura dei contatori. La madre, Anna Maria Buttaro, è invece un’ex impiegata del Grafico Militare di Gaeta. La famiglia avrebbe voluto donare i suoi organi ma la difficoltà a reperire un medico specializzato nella giornata festiva di ieri avrebbe vanificato anche questo nobile gesto di generosità.