Almeno fino a giugno, alla scadenza cio del suo mandato quadriennale, resta Giuseppe Mancini il Procuratore Capo della Repubblica di Latina.Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso in appello del magistrato, contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale di Roma, che lanno scorso aveva dichiarato illegittimo lincarico affidatogli dal CSM nel 2004. La decisione stata assunta il 28 marzo scorso ma se ne saputo solo ieri. Le motivazioni saranno invece pubblicate nei prossimi giorni. Il contenzioso fu aperto dal dottor Alfredo Rossini, Procuratore della Repubblica di Rieti, che impugn la nomina di Mancini disposta dal Consiglio Superiore della Magistratura. Secondo il Tar di Roma, in sostanza, Rossini sarebbe stato in possesso di un miglior curriculum e lincarico sarebbe dovuto andare a lui. "Un attento esame delle risultanze dei fascicoli personali dei due candidati, avrebbe fatto emergere in modo inequivocabile la prevalenza del dottor Rossini in pressoch tutti i parametri valutativi si legge, tra laltro, nella sentenza di primo grado dei giudici amministrativi. Un giudizio ora ribaltato, per, dal Consiglio di Stato che consente a Mancini di rimanere alla guida della Procura pontina, come detto, almeno per altri due mesi, fino cio alla scadenza del suo mandato. Non esclusa inoltre una sua richiesta di proroga dellincarico per altri quattro anni.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/04/2008 Ore 14:58