Sempre in primo piano la vicenda dellinsediamento della commissione daccesso e accertamento incaricata, come ormai noto, di verificare leventuale condizionamento di atti amministrativi del Comune di Fondi da parte di esponenti della criminalit organizzata.
In attesa delludienza del Tribunale Amministrativo Regionale di Latina, che il prossimo 9 maggio dovr pronunciarsi sul ricorso presentato proprio dal Comune per accertare la legittimit del provvedimento di nomina assunto dal Prefetto su delega del Ministero dellInterno, si susseguono commenti e indiscrezioni. Relativamente proprio alla decisione del TAR si , per esempio, appreso che il collegio dei giudici amministrativi presieduto da Francesco Corsaro dovr preliminarmente stabilire la legittimazione ad agire da parte del Comune. Non essendoci precedenti del genere, i magistrati sono chiamati in sostanza a giudicare lammissibilit del ricorso presentato dallamministrazione fondana. Solo successivamente si passer allanalisi della documentazione presentata dallAvvocatura dello Stato per conto del Ministero e della Prefettura; e allesame della richiesta avanzata dal Comune secondo cui, in pratica, non cerano gli estremi per nominare lorganismo ispettivo. I cinque commissari, il cui mandato scade formalmente il 10 maggio, proseguono intanto nel loro lavoro; acquisendo documentazione varia presso tutte le ripartizioni del Comune ed ascoltando, anche per diverse ore di seguito, dirigenti e funzionari delle stesse. Come gi riferito in diverse occasioni, gli accertamenti riguardano tutti i settori: dallurbanistica ai lavori pubblici, dai servizi sociali alle attivit produttive, dalla pubblica istruzione ai servizi demo-anagrafici. Dopo laspra polemica che nei giorni scorsi ha visto contrapposti in particolare il sindaco Luigi Parisella (che ha difeso con forza la decisione di ricorrere al TAR nel rispetto della normativa vigente e della stessa Costituzione) e il capogruppo consiliare del partito Democratico Massimo Di Fazio (che ha invece giudicato inopportuna e grave la scelta, finalizzata a suo dire solo ad impedire che si faccia davvero chiarezza sulla gestione amministrativa), da un punto di vista politico si registrano intanto le dichiarazioni del capogruppo di Fondi Viva Fernando Di Fazio. Restiamo convinti di quanto detto subito dopo la notizia dellinsediamento della commissione; e cio che tutti i consiglieri comunali avrebbero dovuto dimettersi per giungere allo scioglimento anticipato ha detto fra laltro Di Fazio. Lo stesso ha poi spiegato le motivazioni per cui la sua lista civica non ha condiviso il ricorso ad opponendum presentato dal Partito Democratico in opposizione, appunto, a quello promosso dal Comune. Ci sembrato inutile ha detto il capogruppo di Fondi Viva stare a polemizzare sulla legittimit di un atto amministrativo che in ogni caso non cambier la sostanza dei fatti.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/04/2008 Ore 8:22