Seppur a distanza di ormai quasi quattro mesi, sembra destinato a chiarirsi il mistero relativo alla sorte dei quattordici passeggeri, tra cui il 33enne di origini sperlongane Stefano Fragione e sua moglie Fabiola Napoli, che si trovavano a bordo del bimotore inabissatosi il 4 gennaio scorso in Venezuela.
Secondo quanto riportato da diverse agenzie di stampa, i rottami del velivolo sono stati forse individuati e il ritrovamento di "qualcosa che pu essere compatibile" con il Let 410 della compagnia Transaven stato confermato anche dall'Unit di crisi della Farnesina. Dopo quattro giorni di ricerche, la nave 'Punta Brava' della marina venezuelana, fornita di una apparecchiatura speciale, ha rilevato il relitto di un aereo sul fondale marino nel punto dove si ritiene che affond il bimotore, sulla rotta dall'aeroporto di Caracas verso le isole Roques. Fin da subito dopo l'incidente, i tecnici venezuelani avevano precisato che le ricerche per localizzare laereo nei fondali delle acque potevano durare anche qualche mese. La Farnesina ha d'altra parte pi volte ribadito il proprio "massimo impegno" per chiarire le circostanze della vicenda. La lunghezza dell'aeromobile individuato di circa 14 metri, la stessa del Let 410. C' per il problema che in quella zona ci sono circa 30 aerei affondati. Si spera quindi che entro questa settimana ci siano nuovi e definitivi riscontri.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 21/04/2008 Ore 14:43