dunque scontro aperto sulla decisione della giunta regionale del Lazio di istituire il Parco dei Monti Ausoni. Il clima particolarmente teso nella nostra realt territoriale direttamente coinvolta in tale realizzazione.Toni accesi si carpiscono nella replica di Xenio Bortone, presidente della Comunit del Parco dei Monti Aurunci, alle recenti dichiarazioni di Maria Petringa, esponente locale dei Verdi, secondo cui incoerente e strumentale sarebbe la presa di posizione di Forza Italia contro la proposta di legge regionale per listituzione del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi. Le amministrazioni di destra ha in questi giorni affermato la Petringa in una nota sono storicamente schierate contro i parchi ma appena istituiti si adoperano per sfruttarli il pi possibile fino al caso eclatante di Fondi dove molto del consenso di Forza Italia si costruito sui benefci derivati dallistituzione del Parco dei Monti Aurunci, ente grazie alla cui esistenza sono stati possibili interventi pregevoli a favore dei nostri palazzi storici e dei nostri monumenti.
Puntuale a tali rilievi giunge dunque la risposta di Xenio Bortone che precisa: La contraddizione delle affermazioni dei Verdi di Fondi emerge evidente allorquando riconoscono pregevoli le acquisizioni decise dallon. Claudio Fazzone e dalla giunta regionale Storace nonch i relativi interventi di restauro di palazzi storici, monumenti artistici e archeologici che hanno contribuito a valorizzare lo stesso Parco dei Monti Aurunci. Pertanto, se il Parco ha potuto gestire le risorse finanziarie per il restauro dei monumenti, perch lon. Fazzone e lintera Giunta Storace hanno destinato milioni di euro a tali scopi. Ci testimonia che Forza Italia e i partiti della destra non sono a priori contro listituzione dei Parchi ma sono invece contrari ad una sinistra radicale e ambientalista che tende ad escludere le popolazioni e le sue rappresentanze istituzionali da tali decisioni.
Esempio eclatante stato dato proprio dal modo in cui la Giunta Marrazzo ha proceduto allistituzione del Parco regionale dei Monti Ausoni, imponendo tale decisione dallalto del palazzo di potere e non tenendo in nessun conto le popolazioni locali e i loro legittimi rappresentanti politici ed istituzionali.
Marrazzo e Bonelli prosegue ancora Xenio Bortone - dimenticano che sono i comuni i legittimi titolari dei propri territori, che non possono essere trattati alla stregua di antiche forme e logiche di protettorato e relegati al margine delle scelte che riguardano beni delle comunit locali.
Xenio Bortone, presidente della Comunit del Parco dei Monti Aurunci, conclude il suo intervento ricordando alla Petringa che le cariche rivestite dagli esponenti di Forza Italia nellambito dei Parchi derivano da un consenso popolare e non da occupazioni indebite.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 14/04/2006 Ore 13:33