Si tratta però di un divario assolutamente minimo. Zannella, 50enne dirigente dell'Agenzia delle entrate candidato per la lista civica di centrodestra "I giovani di Campodimele", ha infatti ottenuto 278 voti, appena sette in più dell'omonimo Rocco, insegnante di 64 anni candidato della civica di centrosinistra "Voglia di futuro". Un solo voto è andato ad Alfio Grillo, candidato a sorpresa della lista "Monarchici uniti", formazione che ha suscitato un interesse più di carattere folcloristico che politico. Sei le schede bianche e otto quelle nulle. Un solo voto, peraltro non attribuito, è stato contestato. Hanno votato 566 persone rispetto ai 930 aventi diritto, molti dei quali residenti fuori Campodimele e fuori Italia, per un’affluenza pari dunque al 60,75 per cento. Rispetto alle precedenti elezioni si registra un calo di circa 45 voti della lista di centrodestra; mentre restano sostanzialmente identici i consensi del centrosinistra. Il neo eletto sindaco ha auspicato che, dopo le tensioni delle ultime settimane, si torni ad un clima sereno ed ha assicurato di operare nell’interesse dell’intera comunità. Rocco Zannella si è detto naturalmente dispiaciuto per una sconfitta sul filo di lana, evidenziando comunque come quasi la metà della popolazione abbia condiviso l’azione della minoranza. Nonostante la differenza di appena sette voti, alla maggioranza spettano comunque otto dei dodici seggi del consiglio comunale. Per “I Giovani di Campodimele” sono risultati pertanto eletti Alessandro Grossi, Zhara Pecchia, Ermanno Notarfonzo, Adolfo Di Fonzo, Francesco Pannozzo, Alfredo Zannella, Tommaso Panozzo e Antonio Marzella. Oltre al candidato sindaco Rocco Zannella, per “Voglia di Futuro” siederanno invece nell’assemblea civica Dante De Angelis, Paolo Zannella e Fedele Di Fonzo.