Resta in primo piano la vicenda del campeggio fondano Holiday che, come ormai noto, l8 marzo scorso stato sottoposto a sequestro preventivo per presunta lottizzazione abusiva. I circa cinquanta lavoratori, che rischiano il licenziamento se la struttura non torner operativa entro la met di aprile, si dicono stanchi e disperati e intanto proseguono nella loro mobilitazione, pronti anche allo sciopero della fame se non arriveranno risposte concrete e tempestive da parte delle istituzioni. A distanza di una settimana, mercoled scorso sono tornati a manifestare davanti alla Procura della Repubblica di Latina. Chiedono, in sostanza, che si autorizzi la riapertura del campeggio almeno per limminente stagione balneare in attesa che si sviluppi il relativo procedimento penale e la giustizia faccia il suo corso. In precedenza, come si ricorder, avevano illustrato le loro istanze al sindaco di Fondi Parisella e successivamente anche al Prefetto di Latina Frattasi. Poi avevano consegnato un accorato appello ai capigruppo consiliari allegando le oltre quattromila firme raccolte tra la cittadinanza che ha espresso loro solidariet. Inoltre hanno avuto un breve colloquio con il presidente della Regione Piero Marrazzo, presente a Fondi per una manifestazione elettorale. Ma le buone notizie si attendono soprattutto dalla Procura ed in particolare dal Procuratore Capo Giuseppe Mancini al quale, in occasione del sit-in di due settimane fa, una delegazione dei lavoratori ha consegnato una voluminosa documentazione nella speranza che risulti utile per una soluzione, almeno provvisoria, della vicenda. Luned intanto la societ di gestione del campeggio ha onorato il suo impegno pagando gli stipendi nonostante la struttura sia chiusa oramai da un mese. In assenza di novit, la prossima settimana scatter per il licenziamento collettivo per giustificato motivo. Uneventualit contro cui i lavoratori sono pronti a battersi con tutte le loro forze.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/04/2008 Ore 20:19