Mentre il sindaco di Fondi difende dunque con decisione la delibera di giunta con cui si deciso di impugnare davanti al TAR il decreto prefettizio di nomina della commissione di accesso e accertamento degli atti amministrativi, si registrano per altre contestazioni.Il ricorso dellamministrazione di Fondi appare inopportuno e preoccupante ha per esempio dichiarato Luisa Laurelli, presidente della commissione sicurezza della Regione Lazio. Lamministrazione ha commentato - fa ricorso preventivamente contro questa commissione, cercando di delegittimare il lavoro di tutte le forze dellordine, della Prefettura, della Procura distrettuale antimafia e dello stesso Prefetto di Latina. Questo ricorso ha concluso la Laurelli - molto grave perch attesta un fastidio e unintolleranza da parte di unamministrazione pubblica contro altre istituzioni dello Stato. Anzich fare ricorso al TAR e prendersela con il Prefetto, si doveva agire con senso istituzionale, di responsabilit, e aprire gli archivi ha commentato dal canto suo il segretario provinciale del Partito Democratico, Loreto Bevilacqua. Si tratta di una decisione negativa, soprattutto alla luce del fatto che qualche tempo fa lo stesso sindaco aveva detto di non avere nulla da nascondere. Anzi il consiglio comunale aveva votato un atto di sostegno allattivit della commissione ha spiegato il segretario del Pd pontino secondo cui la retromarcia crea le condizioni per dire che forse qualcosa da nascondere c. Unamministrazione deve essere trasparente e andare avanti con tranquillit anche in presenza dellaccesso ha concluso Bevilacqua, a parere del quale quello tenuto dal Comune di Fondi un comportamento anomalo e scorretto istituzionalmente. Come gi riferito, nei giorni scorsi erano intervenuti sulla questione il capogruppo consiliare del PD Massimo Di Fazio che ha parlato di un atto gravissimo chiedendo contestualmente unurgentissima convocazione del consiglio comunale; lAssociazione per la lotta alle mafie Antonino Caponnetto e Giulio Vasaturo, componente dellOsservatorio regionale per la sicurezza e la legalit. Lorganismo prefettizio prosegue intanto nella sua attivit e nei giorni scorsi ha ascoltato i sei dirigenti apicali del Comune. Unulteriore conferma del fatto che le verifiche riguardano tutti i settori. Dalle concessioni edilizie alla gestione delle finanze, dai lavori pubblici al personale, dalle gare dappalto ai mandati di pagamento, dai servizi sociali allurbanistica.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/04/2008 Ore 13:51