Ennesima denuncia da parte di Giovanni Paolo Perretta, faunista attivamente impegnato ormai da anni contro il bracconaggio di vario genere, vittima fra laltro nelle ultime settimane di minacce, intimidazioni e addirittura di unaggressione fisica.Il direttore della fondazione Dian Fossey, che nelle settimane scorse aveva gi parlato fra laltro di vere e proprie zoomafie operanti nel sudpontino, questa volta si scaglia contro la caccia di frodo di cinghiali. Secondo i dati a mia disposizione dice Perretta il giro daffari illecito per questo tipo di bracconaggio in provincia di Latina si aggira su almeno gli 80mila euro annui. I controlli non sembrano adeguati e viene il sospetto anche di qualche collusione con la criminalit organizzata aggiunge clamorosamente lambientalista formiano che ha annunciato la presentazione di un dettagliato dossier a riguardo da inviare anche alla Direzione Distrettuale Antimafia. Perretta denuncia poi di esser stato letteralmente abbandonato dalle istituzioni e di essere ormai arrivato ad un punto di non ritorno. Anche se sono stato minacciato e addirittura picchiato non posso pi tirarmi indietro. Ormai una battaglia di legalit e civilt che devo combattere fino in fondo ha spiegato il direttore della fondazione intitolata alla studiosa americana uccisa nel 1985 in Ruanda, dove per anni aveva combattuto il bracconaggio dei gorilla.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 05/04/2008 Ore 14:50