Importante dimostrazione di vicinanza nei confronti dei dipendenti del campeggio fondano Holiday, che rischiano il licenziamento dopo il sequestro preventivo della struttura per presunta lottizzazione abusiva. Circa mille persone, infatti, hanno gi firmato la petizione promossa dai lavoratori che da ieri mattina hanno allestito un gazebo nei pressi del Comune.Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto testimoniare concretamente solidariet e quelli che vorranno farlo nei prossimi giorni hanno detto i rappresentanti dei circa sessanta dipendenti, tra assunti a tempo indeterminato e stagionali, i quali hanno assicurato che la loro mobilitazione proseguir ad oltranza fino a quando la struttura non riaprir. Tutti rischiano il licenziamento nel caso in cui il campeggio non torni operativo entro la met di aprile. Dopo aver chiesto lintervento dellamministrazione comunale e del Prefetto, hanno pertanto promosso questa raccolta di firme per sensibilizzare anche la cittadinanza. Dal punto di vista prettamente giudiziario si attende intanto di conoscere le motivazioni della decisione del Tribunale del Riesame che circa una settimana fa ha di fatto confermato il sequestro preventivo disposto l8 marzo scorso dal Giudice per le Indagini Preliminari Giuseppe Cario su richiesta del Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano. La magistratura inquirente ipotizza, come detto, il reato di lottizzazione abusiva per la realizzazione di una serie di immobili, anche in cemento, insistenti fra laltro su terreni demaniali di uso civico. Anche ai nostri microfoni, la propriet ha respinto sin dal primo istante ogni addebito, rivendicando la piena legittimit del suo operato. In considerazione sia di precisi permessi ed autorizzazioni ricevuti sin dagli anni settanta sia di sentenze, relative a passati procedimenti penali, tutte ad essa favorevoli.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/03/2008 Ore 14:07