Dubbi e denunce sulla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Monte San Biagio, dove gi ieri aveva suscitato clamore una lettera della ex dirigente del settore urbanistica, poi dimessasi dallincarico, che lamentava la mancata consegna della documentazione necessaria per procedere al pagamento della cooperativa che si occupa del servizio.
A suscitare quantomeno perplessit ora il presunto utilizzo di alcuni cosiddetti Lavoratori Socialmente Utili proprio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Il Comune, insomma, pagherebbe una cooperativa che si aggiudicato il servizio; la quale risparmierebbe, per, sul costo del personale, avvalendosi appunto degli LSU, pagati dalla Regione nellambito di cosiddetti Cantieri Scuola. Gli stessi lavoratori percepirebbero, fra laltro, compensi inferiori rispetto agli operai della cooperativa. Alla luce di queste ed altre considerazioni, il Partito Democratico chiede pertanto spiegazioni allamministrazione comunale di centrodestra ed in particolare al sindaco Mirabella e al suo vice Di Vezza, delegato proprio allambiente. La raccolta differenziata dice fra laltro il capogruppo Biagio Rizzi era stata pensata anche per favorire la stabilizzazione degli LSU e allora viene spontaneo chiedersi a chi conviene mantenerli invece precari e quindi politicamente ricattabili. Sulla questione si registra lintervento anche del segretario provinciale del settore Turismo Commercio e Servizi della Uil, Gianfranco Cartisano. Vogliamo evitare ogni strumentalizzazione politica ha detto fra laltro il sindacalista ma se il Comune ha appaltato il servizio ad una cooperativa, con tanto di incentivi regionali, ci chiediamo per quale motivo vengono impiegati i lavoratori socialmente utili senza le dovute integrazioni salariali e senza che questo favorisca in qualche modo la loro stabilizzazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/03/2008 Ore 14:01