A distanza ormai di due mesi e mezzo, resta fitto il mistero, e non si attenua dunque langoscia dei familiari, relativamente allo sorte dei quattordici passeggeri, tra cui il 33enne di origini sperlongane Stefano Fragione e sua moglie Fabiola Napoli, che si trovavano a bordo del bimotore inabissatosi il 4 gennaio scorso in Venezuela.
Come noto, oltre alla salma del co-pilota, finora non stato trovato alcun altro elemento, come per esempio un pezzo di metallo, una poltroncina dell'aereo, un bagaglio. I parenti dei passeggeri continuano pertanto a chiedere che le ricerche vadano avanti ad oltranza. A tal proposito stato attivato anche un conto corrente presso la banca Monte dei Paschi di Siena agenzia Roma 62, per la raccolta di fondi e finanziamenti a supporto delle iniziative e delle attivit inerenti alla prosecuzione delle ricerche dei due coniugi e al recupero dell'eventuale relitto. Il conto intestato a Dina Galli, mamma di Stefano, e a Debora Napoli, sorella di Fabiola. Il codice IBAN per eventuali versamenti il seguente: IT 56 B 01030 03262 000000040042. Stefano Fragione, residente a Roma ma legato a Sperlonga in quanto paese natale del padre Gaetano, si era sposato il 29 dicembre scorso. Con la moglie aveva deciso di organizzare il viaggio di nozze nelle rinomate isole di Los Roques. Secondo la ricostruzione ufficiale, laereo della Transaven sul quale viaggiavano insieme ad altre dodici persone, tra cui sei italiani, ha avuto unavaria circa mezzora dopo il decollo da Caracas e il tentativo di ammaraggio demergenza effettuato dal pilota non andato purtroppo a buon fine. Il velivolo si sarebbe infatti inabissato ad una profondit di almeno mille metri. Nelle settimane scorse giunta in Venezuela anche una delegazione del Ministero degli Esteri italiano. Da quanto appurato, risulta che le autorit venezuelane hanno impiegato tutti i mezzi a disposizione per le attivit di soccorso e di ricerca, che sono state estese ad una vasta area e protratte oltre i normali tempi previsti, ricorrendo anche a mezzi aerei di altri Paesi limitrofi. Tutti gli elementi obiettivi a disposizione, ed in particolare l'autopsia sul corpo del copilota, inducono a confermare l'ipotesi dell'incidente aereo. La Procura venezuelana non ha tuttavia escluso altre ipotesi, aprendo un fascicolo, a carico di ignoti, per sequestro e dirottamento. Non sono comunque emersi elementi a supporto di tale tesi. Il Ministero degli Affari Esteri, tramite l'Unit di Crisi e l'Ambasciata a Caracas, ha assicurato di continuare a seguire la vicenda con la massima attenzione fornendo ai familiari ogni ulteriore elemento sugli sviluppi delle ricerche e vigilando affinch l'inchiesta svolta dalle Autorit venezuelane, con la partecipazione di esperti italiani dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo faccia piena luce su quanto avvenuto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/03/2008 Ore 16:25