Secondo l’amministratore monticellano sarebbe opportuno “affidare la sorveglianza nei due importanti nosocomi ai cosiddetti Lavoratori Socialmente Utili. “Ne abbiamo quarantotto solo a Monte San Biagio e ce ne sono tanti anche a Fondi, Lenola e nei centri vicini” spiega Pascale, secondo il quale il loro impiego sarebbe fra l’altro “molto più conveniente, da un punto di vista economico, rispetto all'attivazione di un istituto di vigilanza privata o di un servizio di video-sorveglianza”. “Esiste – prosegue l’assessore - una precisa disposizione per cui la Regione e la Provincia hanno i titoli per corrispondere la retribuzione agli LSU impegnati nelle Aziende Sanitarie anche per questi compiti”. Questa soluzione, secondo Pascale, avrebbe anche un’importante valenza sociale perché oltre ad evitare spese per la soluzione del problema sicurezza negli ospedali, garantirebbe l'occupazione di lavoratori ai quali le strutture statali debbono per legge assicurare il dovuto livello economico. Il loro compito potrebbe essere inoltre integrato da altre mansioni come fornire indicazioni agli utenti e accompagnare disabili e anziani. “Il fatto che questi lavoratori non possano avere una divisa o un'arma – conclude Pascale - non è importante, perché non si tratta prevenire rapine ma di scoraggiare con la sola presenza quegli atti di sciacallaggio, davvero esecrabili visto che vengono compiuti ai danni di chi sta male".