e' ormai in una fase di risalita e di miglioramento; siamo quasi arrivati alla chiusura della politica sul debito, spalmando su un periodo di trenta anni la quota oggetto di transazione con i creditori. Il resto lo pagheremo ai fornitori grazie all'applicazione del patto con il Governo” ha dichiarato il Presidente Marrazzo aggiungendo che “la sfida dell’immediato futuro e' ora la riduzione della spesa sanitaria per non creare altro deficit. E anno dopo anno assistiamo a una reale riduzione". Il governatore del Lazio ha poi ringraziato tutti i fornitori regionali che hanno accettato le transazioni, spiegando che “nel corso degli ultimi tre anni, nonostante la pesante situazione debitoria ereditata, sono state onorate le fatture di circa 5mila fornitori delle ASL”. “Con tre diverse operazioni già chiuse e la quarta che e' stata deliberata nei giorni scorsi abbiamo pagato debiti per circa 6 miliardi di euro''. ha specificato Marrazzo. ''Proprio perchè sensibili alle difficoltà che la situazione debitoria della Regione Lazio nel campo della sanità stava creando ad un tessuto produttivo fatto di piccole e medie imprese regionali e di tutta Italia – ha proseguito il Presidente - abbiamo iniziato a regolare i conti da subito dopo il nostro insediamento. A dicembre 2005 abbiamo chiuso la prima operazione di pagamento dei debiti pregressi e relativi a tutti gli anni precedenti per un importo pari a oltre 2 miliardi e 500 milioni. I primi giorni di agosto del 2006 tutti i circa 1800 fornitori che hanno aderito alla nostra proposta hanno avuto l'accreditamento sul proprio conto di quanto dovuto. Nel 2006 e' stata avviata una seconda transazione relativa a tutti i crediti vantati per l'anno di riferimento. Ed anche questa e' stata onorata nei tempi stabiliti. In questo caso la Regione ha pagato fatture per 1 miliardo e 200 milioni chiudendo i conti 2006 con 860 creditori. In questi giorni si e' chiusa la transazione relativa al 2007 per un importo pari a 2 miliardi e 300 milioni che saranno materialmente depositati sui conti dei fornitori che hanno aderito nei tempi previsti dagli accordi''. ''Infine – ha concluso il Governatore laziale - la Giunta ha appena deciso di avviare una ulteriore transazione proprio per venire incontro a tutte quelle imprese che, per i più svariati motivi, erano rimaste fuori dalle precedenti operazioni. Hanno già aderito 500 fornitori e l'impegno dovrebbe aggirarsi sui 500-600 milioni di euro. I termini per accedere a questa operazione scadono il prossimo 5 aprile”.