Come già anticipato sul nostro sito internet, la vettura, una Twingo, e non come si era appreso in un primo momento una Matiz, è risultata infatti di proprietà della sorella di Giorgio Fiore, presidente del Consiglio comunale di Fondi. In considerazione anche degli avvenimenti registratisi nelle ultime settimane in città, la circostanza alimenta naturalmente ipotesi e preoccupazione. Anche perchè, secondo quanto riportato da un quotidiano provinciale, il marito della donna, proprietario di un’attività commerciale, sarebbe una delle presunte vittime del giro di usura che circa un mese fa ha portato all’arresto di quattro persone nell’ambito dell’ormai nota “Operazione Damasco” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Al momento non è comunque dato sapere con certezza se l’incendio sia stato doloso; a tal fine sono stati disposti specifici accertamenti tecnici. Sull’episodio stanno svolgendo accertamenti di rito i Carabinieri di Fondi e Gaeta, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale. Comprensibilmente impenetrabile il riserbo degli inquirenti a riguardo. Ascoltata come da prassi, la proprietaria dell’auto, impiegata presso il Comune, avrebbe comunque negato di aver ricevuto minacce, intimidazioni o avvertimenti. Come riferito nelle edizioni di ieri del nostro tg, il rogo si è sviluppato poco dopo le due della notte. Sul posto sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Terracina impegnati per circa due ore a domare definitivamente le fiamme e ad evitare che si propagassero ad alcuni immobili vicini.