Non daremo la nostre terre alle banche questo lo slogan della campagna tesa a contrastare il preoccupante indebitamento delle aziende agricole. Proprio questo sar il tema dell'assemblea promossa dall'associazione nazionale Altragricoltura e organizzata in collaborazione con la CACS Cooperativa Agricola Centro Sud.L'incontro fissato per marted 4 marzo alle ore 19:00 e vedr gli agricoltori riuniti per contrastare l'indebitamento delle aziende agricole e proporre soluzioni per uscire dalla crisi. All'assemblea, cui parler dapprima Riccardo Piras del soccorso Contadino, parteciperanno anche le delegazioni contadine di Lazio e Campania e vari parlamentari delle Commissioni Agricoltura. Stiamo cercando di risolvere quella che diventata una situazione allarmante spiega per il direttivo di Altragricoltura Antonio Desimone che sar anche coordinatore dell'evento attualmente purtroppo, la maggior parte delle aziende agricole sono indebitate; i prezzi sono talmente bassi che non riescono a coprire la spese di produzione, cresciute a dismisura negli ultimi anni. Poi Desimone prosegue individuando i principali motivi della crisi che affligge il settore c' inoltre la pressione delle banche, che sottopongono gli agricoltori ad interessi ormai fuori mercato.E' proprio questo circolo vizioso che spinge molte aziende dell'Agro Pontino prossime al collasso nelle mani dell'usura. E' proprio per arginare questo malessere diffuso in cui sprofondato il comparto agricolo che nasce l'idea di un'assemblea, l'unico modo di risolvere il problema sembra infatti quello di creare un fronte comune tra i vari soggetti che operano nel settore. A concludere l'incontro che ricordiamo si terr marted 4 marzo, sar Gianni Fabbris coordinatore di Altragricoltura.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 29/02/2008 Ore 13:03