Si avvia a conclusione la sistemazione della sorgente San Magno e del primo tratto del torrente Vardito. Nel mese di luglio dello scorso anno, il Consorzio di Bonifica Sud Pontino ha infatti appaltato...i lavori di recupero dellarea circostante la sorgente del fiume San Magno e della confluenza del torrente Vardito nel Comune di Fondi. Gli interventi di importo pari a 395.725 euro, finanziati dalla Regione Lazio Assessorato allAmbiente ed alla Cooperazione tra i popoli, si concluderanno nel prossimo mese di Marzo. Con i lavori in atto verr definitivamente sistemato il tratto che dalla sorgente sgorga nei pressi del Monastero di San Magno fino al Mulino omonimo, inoltre l'intervento ha coinvolto anche il primo tratto del torrente Vardito, che scende dalle pendici del monte Latiglia (920m.slm) adeguandolo per ricevere lapporto delle acque del Colle Traiano. Infine, stato tombinato un particolare tratto del canale per una lunghezza di circa 20 metri e recuperato un vecchio fontanile testimone delle antiche radici contadine della zona, nonch di usi e costumi che sono oramai scomparsi. Questi lavori rappresentano emblematicamente il senso dellimpegno del Consorzio di Bonifica Sud Pontino teso non solo alla salvaguardia idraulica, ma anche al recupero ambientale e storico-culturale di unarea di primaria importanza che vede al suo centro lAbbazia di San Magno. I lavori che si concluderanno nel prossimo mese di Marzo, sono stati realizzati utilizzando moderne tecniche di ingegneria naturalistica per il tratto relativo al torrente Vardito, mentre per la sorgente di San Magno i lavori sono stati eseguiti con le stesse tecniche di restauro utilizzate per ladiacente Abbazia al fine di dare omogeneit ai vari interventi. Cos si espresso il Presidente Lino Conti nel corso di un'intervista, nella quale ha anche sottolineato come la sua amministrazione che sta operando in sinergia con la Regione Lazio, vede nel complesso di San Magno recuperato nella sua interezza (terreno, monastero, mulino medioevale, antico acquedotto che portava lacqua dalla sorgente al mulino) il fulcro di un pi vasto progetto che potrebbe rappresentare un occasione unica di sviluppo e valorizzazione di tutta la zona pedecollinare di San Magno. Esso rappresenta infatti, uno dei pi importanti complessi abbaziali del Lazio, ricco di storia e di stratificazioni architettoniche e culturali che lo rendono un laboratorio culturale ed ambientale di rara bellezza e di grande interesse turistico.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/02/2008 Ore 14:27