Questo invece il documento del Partito Democratico rappresentato in consiglio comunale da Paolo Giardino e Massimo Di Fazio.Non abbiamo nessuna intenzione di ripercorrere le durissime vicende e il susseguirsi degli avvenimenti che hanno portato a questo convocazione: sono fatti di tale gravit che parlano da soli e preoccupano tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra citt. Vogliamo solo ricordare che nell'ultimo Consiglio straordinario e il cui tema era "l'ordine pubblico", abbiamo assistito, da parte dell'Amministrazione e di tutti i suoi rappresentanti, ad una vera e propria azione di sottovalutazione e incapacit di assumersi le proprie responsabilit. Incapacit di analisi del fenomeno e incapacit di trarne le dovute conseguenze politiche ed amministrative. Per settimane abbiamo sentito parlare di "indagini di routine", quasi che il Comune fosse un piccolo esercizio commerciale e la Procura distrettuale antimafia un organo deputato al controllo di "scontrini fiscali": stato il primo segno di una miopia politica che sfiorava il ridicolo. Abbiamo ascoltato interventi di consiglieri della maggioranza che non si sono vergognati di sostenere che tutta la faccenda non era altro che il frutto di una strumentale campagna stampa, volta a gettare il discredito sulla nostra citt: sono questi consiglieri che oggi dovrebbero vergognarsi. La Commissione di accesso, stabilita con un decreto del Ministro dell'Interno, un fatto di inaudita gravit e viene disposta solo quando gli organi di indagine e controllo hanno motivati elementi e sospetti di trovarsi di fronte ad una pericolosa presenza di interessi della malavita organizzata nella struttura amministrativa. Naturalmente saranno gli organi inquirenti e la Commissione di accesso a stabilire se ci sono responsabilit perseguibili sul piano giudiziario: noi siamo rispettosi del lavoro della Commissione e attendiamo fiduciosi le risultanze dell'indagine. Tuttavia, resta la responsabilit politica che questa assise chiamata a giudicare prima ed oltre gli stessi organi inquirenti. Il sindaco, anche in questi giorni ha rilasciato interviste e dichiarazioni come se fosse un ignaro cittadino che di colpo si sveglia in un incubo. Ma il Sindaco guida un'amministrazione e, di conseguenza, si deve assumere tutte le responsabilit, anche quelle di non "aver visto", "aver sentito" o "aver saputo prevedere". Non basta individuare "un capro espiatorio" per tirarsi fuori da questa inquietante vicenda, anche se si tratta del consigliere pi votato di Forza Italia e del responsabile dell'Assessorato ai Lavori Pubblici; di certo non basta dichiarare che " se qualcuno ha sbagliato" dovr pagare. A sbagliare sono il Sindaco e la sua amministrazione che hanno permesso che la nostra citt fosse additata pubblicamente come una citt del malaffare...Fondi e i suoi cittadini onesti non meritavano questa vergogna e, soprattutto, non meritavano una amministrazione come quella in carica. Il Partito Democratico non ama fare proclami populisti come pure non ama la retorica isterica. Oggi c invece bisogno di una pacata lucidit, ma anche di uno straordinario coraggio che ridia speranza a quanti non si rassegnano ad essere governati da un'amministrazione cieca, sorda e muta. Non chiederemo allamministrazione neanche il dignitoso atto delle dimissioni, anche se non riusciamo a capacitarci come molti della sua stessa maggioranza non si sentano umiliati da tale inquietante situazione e non ne traggano le conseguenze politiche. Ci auguriamo, per il bene di Fondi, che termini la stagione dello strapotere, dell'arroganza, e della servit politica: basta con i padrini e i padroni. A tutti i cittadini, ai giovani e agli imprenditori, alle donne e alle associazioni, ai professionisti e agli insegnanti diciamo che tempo di riprendere le virt civiche; di coraggio; di rivendicare il bene pubblico; di una buona amministrazione: di riscattare la nostra citt. Il Partito Democratico non si arroga il diritto di anticipare i risultati della Commissione di accesso, poich appartiene ad una lunga ed indiscussa tradizione garantista. Il Partito Democratico avanza una semplice e dignitosa proposta: Sino a quanto la Commissione di accesso non avr ultimato i propri lavori, l'amministrazione si limiti all'ordinaria gestione. E' l'unico modo per permettere alla nostra citt di ritornare a respirare un clima di legittimit, di legalit e di confronto.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/02/2008 Ore 14:42