Dopo la scia di clamore che si portata dietro l'operazione Damasco, a parlare lo stesso sindaco di Fondi Luigi Parisella. Se li hanno arrestati gli inquirenti avranno avuto i loro buoni motivi, queste le prime parole del sindaco fondano sui quattro arresti effettuati dai carabinieri del comando provinciale di Latina.Qualcuno ha avanzato ipotesi di rapporti tra il Comune e uno degli arrestati, il commerciante gestore del bar ristorante, tra l'altro anche ambasciatore commerciale della Liberia. Ma il primo cittadino fondano stato lapidario e chiaro allo stesso tempo: E' una persona che con l'Amministrazione comunale non ha rapporti. Un anno fa lo abbiamo ricevuto in Comune insieme proprio a una delegazione liberiana, ma solo perch ne faceva parte il sindaco di Mongrovia: in questo senso l'ho ritenuto un atto istituzionalmente dovuto in quanto sindaco della citt. Riguardo invece il commerciante del Mof pure in manette, un unico soggetto ha chiarito Parisella mentre nel Mof ne operano pi di trecento, quindi se anche le accuse fossero fondate non si potrebbe parlare di un fenomeno radicato nel mercato. Se qualcuno delinque prosegue lapalissiano il sindaco di Fondi non puo' essere messo in cattiva luce un intero sistema. Il Mof un bene che dobbiamo tutelare per Fondi e per tutto il territorio. Tornando invece sulla questione dell'insediamento della commissione d'accesso in Comune, il sindaco Parisella apparso sempre tranquillo: noi amministratori auspichiamo che si faccia in fretta cos che si chiuda una volta per tutte questa storia.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/02/2008 Ore 14:12