Elettricit pulita e salvaguardia dellambiente: sembrano essere queste le finalit del nuovo impianto di produzione energetica che nei prossimi mesi aprir i battenti a Campodimele, in localit Sterza Piana.Una struttura che nelle scorse settimane, essendo confinante con il territorio di Lenola, era anche finita al centro delle preoccupazioni e di una conseguente interrogazione consiliare proposta dai rappresentanti di minoranza lenolesi. Limpianto in questione il primo dei cinque che verranno realizzati nel Lazio nellambito di una pianificazione avviata dallAssociazione Laziale Frantoi Oleari, il cui presidente Paolo Di Fonzo ha spiegato che Il progetto, accolto favorevolmente e in buona parte gi finanziato dalla Comunit Europea, dalla Regione e dalla Provincia, prevede la realizzazione di cinque piccoli impianti di produzione di energia elettrica pulita, che si otterr integrando tra loro i procedimenti a biomassa e a fotovoltaico. In particolare, il sistema a biomassa prevede l'utilizzo della sansa, un sottoprodotto della filiera olivicola che sar fornito direttamente dagli stessi associati. Limpianto fotovoltaico, che integra e completa il sistema di produzione di energia pulita, prevede linstallazione di pannelli solari sulle tettoie dedicate allo stoccaggio della sansa. La realizzazione dei cinque impianti prevede un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro ha poi spiegato Di Fonzo. L'impianto pilota in costruzione a Campodimele, per le sue caratteristiche innovative, seguito con particolare interesse da diversi organismi europei, nazionali e locali. Le altre quattro strutture in programma sorgeranno a Castelmadama per la provincia di Roma, a Canino per la provincia di Viterbo ed in localit ancora da definire per le province di Rieti e Frosinone. Si tratta di unidea allavanguardia continua il Presidente dell'Alfo - in particolare, per l'annullamento degli effetti delle emissioni in atmosfera. Tutte le fasi del processo, sono conformi al protocollo di Kyoto e sono state progettate da ingegneri esperti nel settore, cos come l'installazione degli impianti e macchinari curata da tecnici specializzati a livello europeo. Ad utilizzare lenergia prodotta, saranno gli affiliati ed i Comuni dove verranno localizzati gli impianti. I nostri associati potranno finalmente godere degli abbattimenti dei costi energetici, beneficio che ricadr sui produttori di olive, in quanto i frantoi potranno praticare prezzi di molitura pi vantaggiosi conclude Di Fonzo. Ed i Comuni, poi, potranno risparmiare sui costi dell'illuminazione pubblica. Un ulteriore beneficio, oltre quello dovuto allaumento del livello occupazionale deriver, grazie alleliminazione dal mercato di una parte della sansa attualmente utilizzata dallindustria chimica, dalla valorizzazione del prodotto olio extra vergine doliva.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/02/2008 Ore 14:16