Raccapriccianti i numeri reali: 184 gli incidenti registrati nel 2006, con ben 14 vittime. Aci e Istat hanno stilato la «top ten» delle strade piu' pericolose d'Italia, considerando solo le strade lunghe almeno 100 chilometri e valutando la densità degli incidenti (in rapporto ai chilometri) e l'indice dei morti per ogni sinistro. La Romea risulta la strada con il maggior numero di morti a chilometro, ma non con il maggior numero di incidenti («privilegio» della Pontina). Questo sta a significare che sulla Romea si corre di più e che sulla Pontina, molto più trafficata, gli incidenti sono maggiori, ma per la minore velocità meno gravi. Duro il commento dell'associazione Codici. «È unanimemente risaputo che questa strada è usurata dal passaggio quotidiano di migliaia di macchine e autotreni - si legge in una nota - male asfaltata, non illuminata e con segnaletica fatiscente e misure di sicurezza spesso assenti. Dal km 53 al km 58, la strada è piena di buche e con dislivelli insidiosissimi. Per non parlare degli incroci delle Migliare, che vedono una sequela spaventosa di incidenti». L'Astral, l’azienda per la manutenzione delle strade regionali, sostiene dal canto suo che «dopo mesi di pianificazione, la Regione Lazio ha investito oltre 23 milioni di euro proprio per la messa in sicurezza della strada regionale. I lavori di manutenzione straordinaria, che saranno eseguiti nel corso dell'anno, interesseranno i tratti Roma-Latina, Pomezia-Latina e Latina-Formia».