Di Manno e compagni sono stati battuti per 28 a 21 dal Città Sant’Angelo e, pur restando in testa alla classifica grazie ai loro 34 punti, devono ora condividere il primato con il Castenaso Bologna, che si è sbarazzato per 25 a 18 del Pescara, cancellando così i tre punti di distacco che alla vigilia lo dividevano dalla Semat. La sconfitta col Città Sant’Angelo è giunta al termine di una gara in cui la squadra fondana è apparsa abulica e sottotono mentre gli abruzzesi, rigenerati dalla cura del neo allenatore Massotti, hanno confermato di essere un complesso di rilievo, aggiudicandosi con merito i tre punti grazie ad un secondo tempo giocato al limite della perfezione. La prima frazione, infatti, registrava un sostanziale equilibrio tra le due compagini: a metà tempo il punteggio era di 5 a 5, con Campins e De Santis che rispondevano alle belle realizzazioni del capitano angolano Gabriele. Il primo allungo era dei padroni di casa, che si portavano sul 7 a 5 grazie alle prime reti del rumeno Ispas e poi sul 9 a 7 con una doppietta di Martellini. I fratelli Di Manno e l’ala destra Conte ricucivano lo strappo per la Semat, che chiudeva addirittura in vantaggio i primi 30 minuti grazie ad un bella conclusione del ritrovato D’Ettorre. Nella ripresa i padroni di casa realizzavano però il loro capolavoro, bloccando il gioco offensivo dei fondani grazie ad una fase difensiva mobile e profonda; e riuscendo sul fronte opposto a sorprendere una poco reattiva difesa rossoblu con ottime scelte offensive. Per la prima volta in questa stagione si assisteva dunque ad una Semat in vera difficoltà. Erano il rumeno Ispas e Mauro Martellini a salire in cattedra, superando ripetutamente il muro difensivo degli ospiti, che restavano in partita fino al 16esimo, quando gli abruzzesi piazzavano in poco più di cinque minuti un parziale di 4 a 0 che li portava sul +7. Gli uomini di Manzi non riuscivano a trovare le adeguate contromisure, e così gli ultimi minuti dell’incontro scivolavano via sul rassicurante vantaggio dei padroni di casa che a fine partita andavano a raccogliere il meritato applauso di un pubblico numeroso e quasi incredulo. Oltre alla bella prestazione degli angolani, sono da ricordare i numerosi errori commessi dai giocatori fondani, che soprattutto in seconda fase hanno sprecato molto. Ma anche la sfortuna in fase di conclusione: a fine gara si contavano infatti ben dodici pali colpiti dai rossoblu. Un incidente di percorso da trasformare, insomma, in una salutare lezione per un ambiente che forse iniziava a mostrare una pericolosa e prematura euforia. La sosta di due settimane, per impegni delle squadre nazionali, sarà utile per rimettere le cose a posto e ricominciare con ancora più grinta la corsa verso l’auspicata promozione in A1 già a partire dal prossimo incontro casalingo contro il Prato in programma sabato 1° marzo. Una nota lieta riguarda intanto la convocazione del promettente Raffaele Carnevale in nazionale allievi. Il giovanissimo atleta fondano partecipa in questi giorni ad un importante torneo internazionale in Egitto.