Sono, infatti, noti agli amministrati pubblici, agli organi della sicurezza pubblica ed ai cittadini tutti i disturbi al riposo fin dalle prime ore dell’alba, gli intralci alla circolazione, i livelli di inquinamento prodotti dagli automezzi dei venditori –diverse centinaia- e dagli acquirenti che accorrono da una vasta area, dai pericoli igienici a causa della mancanza assoluta dei servizi, dagli inquinamenti prodotti dalla attività della necessaria nettezza urbana del dopo mercato, dagli intralci gravissimi in malaugurati casi di necessità di soccorso urgente alle persone e alle dimore. Il Comitato e gli abitanti più direttamente interessati, appresa la notizia della prossima ventura dislocazione di questa attività in un area più idonea ed attrezzata, sostengono l’iniziativa finalizzata alla nuova sistemazione. Auspicano che la stessa venga realizzata senza indugi ulteriori allo scopo legittimo del ritorno della vita normale nel quartiere.