Una cava calcarea ritenuta abusiva, anche perch situata in unarea destinata dal Piano Regolatore a zona agricola, stata sequestrata ieri a Fondi dal NIPAF, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale della Forestale di Latina.Loperazione, effettuata in localit Le Molette, ha portato allapposizione dei sigilli in unarea di circa sei ettari gi sequestrata negli anni scorsi perch adibita a discarica abusiva; e alla denuncia di tre persone per attivit estrattiva senza le necessarie autorizzazioni. Si tratta dei proprietari del terreno, tre fratelli fondani di 44, 41 e 33 anni. Lintervento del Nucleo speciale del Corpo Forestale giunge al termine di unindagine, partita alla fine del 2007, inizialmente finalizzata a fare luce su un'altra vicenda che interessa la stessa area. Nel 2006, i proprietari avevano infatti affittato il lotto a una societ di Roma, che opera nel campo ambientale e smaltisce i fanghi derivati dalla produzione delle industrie. La ditta ha presentato al Comune di Fondi un progetto di ripristino ambientale della cava utilizzando proprio i materiali raccolti. L'amministrazione comunale ha per congelato l'iniziativa anche perch l'impresa ha gi avuto qualche problema in altre citt italiane. Il sostituto procuratore Giuseppe Miliano aveva delegato appunto al NIPAF le indagini su questi rifiuti speciali. Proprio durante i relativi appostamenti gli agenti si sono accorti che l'attivit estrattiva, ferma ormai da tempo, era stata riattivata. Non dato sapere se per rendere pi profonda la cava in cui sarebbero poi finiti i fanghi nelal speranza dellattesa autorizzazione comunale. Ieri mattina pertanto scattato il blitz durante il quale sono stati sorpresi alcuni operai intenti a lavorare con gli escavatori. I mezzi carichi del materiale calcareo estratto sono stati sequestrati.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/01/2008 Ore 15:00