Al corpicino era ancora attaccato il cordone ombelicale e la placenta, e date le condizioni nelle quali l’hanno trovata i medici, era stata molto probabilmente abbandonata da alcuni giorni. A trovare il piccolo cadavere della neonata un residente della zona, che mentre passeggiava ha notato un sacchetto nero dell’immondizia sulle sponde del canale dal quale fuoriuscivano delle gambe rosa. Il cittadino ha detto che inizialmente pensava si trattasse di un coniglio. I poliziotti aprendo il fagotto hanno trovato il corpicino della neonata avvolto in un asciugamano. Le indagini sono affidate agli agenti della Squadra mobile del Capoluogo, diretti dal vice questore Fabio Ciccimarra. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, anche se la pista più accreditata è che la madre sia straniera. Gli agenti, in queste ore, stanno svolgendo controlli negli ospedali della Provincia di Latina e di Roma per verificare se nei giorni scorsi si è presentata qualche donna per emorragie tipiche del post-parto. La procura ha disposto l’intervento del medico legale per capire se il feto sia nato morto o vivo.