Ulteriori conferme riguardo lormai imminente trasferimento del mercato domenicale di Fondi dalla zona del Portone della Corte allarea definitiva di Mola Santa Maria.Dopo averlo in qualche maniera anticipato gi nei giorni scorsi, lassessore comunale alle attivit produttive Pierluigi Avallone ha confermato che non ci sono motivi pratici o burocratici per rinviare ancora di molto lo spostamento e si detto fiducioso che questo possa avvenire entro la met di febbraio. La tempistica stata decisa dopo una concertazione con le associazioni di categoria, che ringrazio per la collaborazione ha spiegato lassessore, aggiungendo che dopo pi di cinquantanni, lo spostamento di oltre 250 operatori non poteva certo essere una cosa facile. Adesso ha proseguito lesponente di Forza Italia - solo una questione di poche settimane e a breve dovrebbe essere convocata anche una specifica commissione consiliare. Prevedibilmente contente per la svolta le associazioni dei commercianti. Abbiamo assistito lamministrazione nelle varie fasi e procedure per trovare la giusta collocazione del mercato, in modo che rispondesse sia alle esigenze degli operatori che dei cittadini spiega Marrigo Rosato, dellAscom Confcommercio. A breve ci sar la pubblicazione della graduatoria di anzianit, in base alla quale verranno decisi i posti da assegnare ai diversi operatori. Poi, rispetto alla suddivisione dei posteggi, verr redatta la planimetria dellarea. Anche il presidente della Federazione cittadina dei venditori ambulanti, Abdel Wahab, si dice soddisfatto: il sindaco Parisella e lassessore Avallone afferma - si sono dimostrati molto disponibili, ci hanno sempre fatto trovare le porte aperte. Come ormai noto, il plateatico era stato trasferito alla fine dellaprile scorso nella zona del Portone della Corte dopo che per decenni si era svolto nellarea di Piazza De Gasperi e dintorni. Una decisione resasi necessaria sia per problemi di sicurezza, viabilit ed igiene; sia per linizio dei lavori per la realizzazione della nuova casa comunale e per il rifacimento della zona circostante. In questi mesi si sono pertanto riproposti nella cosiddetta zona 167 gli stessi problemi con cui prima erano alle prese i residenti del centro. Dai rumori al traffico, dalla sosta selvaggia ai rifiuti abbandonati. Lo slittamento dellinaugurazione della nuova area mercato, fra laltro oggetto di un esposto di Rifondazione Comunista sul presunto mancato rispetto di vincoli paesistici, aveva, come detto, alimentato voci sulla sua superficie, ritenuta forse insufficiente ad ospitare tutte le attuali bancarelle. Uneventualit seccamente smentita per dal Comune, che, tra progettazione, lavori ed espropri, in quella zona ha fra laltro investito complessivamente, a quanto risulta, circa un milione e mezzo di euro.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 21/01/2008 Ore 14:51