Resta purtroppo diffuso a Fondi, in particolare nelle zone periferiche, il malcostume di abbandonare a cielo aperto rifiuti di vario genere, nonostante sia attivo da anni, per quanto riguarda almeno mobili ed elettrodomestici, un servizio, addirittura gratuito, per il ritiro a domicilio dei cosiddetti ingombranti.A preoccupare ultimamente sono in special modo le discariche abusive di materiali edili di risulta e di pneumatici che andrebbero smaltiti in siti autorizzati. Il costo non certo esiguo di questo smaltimento regolare e lassoluta mancanza di senso civico, spingono per numerose persone ad un ingiustificabile fai da te. Una delle tante discariche del genere, con il conseguente degrado ambientale, sorta negli ultimi tempi in via Settecannelle nella zona del Cucuruzzo. Qualche settimana fa altri cumuli di rifiuti erano stati segnalati addirittura nei pressi del vicino Mulino inserito nel monumento naturale denominato, appunto, Mola della Corte, Settecannelle, Capodacqua. Riferendosi anche al progressivo esaurimento delle sorgenti della zona, il presidente del circolo cittadino di Legambiente Luigi Di Biasio, si era detto a tal proposito stupito per lo stato di abbandono in cui versa un'area di tale valore. A far ben sperare in unimminente bonifica e salvaguardia dellarea era stato il presidente del Parco dei Monti Aurunci Giovanni Ialongo cui affidata la gestione del Monumento. Questi ha infatti annunciato linizio di un secondo lotto di lavori, per circa 120mila euro, con la trasformazione del Mulino in un museo delle zone umide e la sua apertura al pubblico come Porta del Parco, vale a dire un centro informazioni e accoglienza per promuovere le attivit, i luoghi e i paesaggi dellintera aerea protetta dei Monti Aurunci.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 21/01/2008 Ore 14:47