Le teorie dei due studiosi, scaturite da diversi mesi di analisi approfondite sul posto, sono state presentate alla conferenza stampa “Amyclae. La scoperta della mitica città”. Proprio queste teorie, che hanno sfatato la leggenda che voleva la collocazione di Amyclae sulle sponde del Lago di Fondi, potranno trovare conferma proprio dagli scavi archeologici, che verranno finanziati dalla regione. A Pianara, una collina di 321 metri che sovrasta la Piana di Fondi, Quilici e Gigli hanno riscoperto una cinta di mura ciclopiche, di cui si conosceva da decenni l’esistenza, ma che non era mai stata oggetto di studi approfonditi. Nel perimetro della città sono state scoperte case con mura di pietra e terrazzi. Si attendono gli scavi, che prenderanno il via probabilmente entro la prossima, estate per confermare la straordinaria scoperta archeologica.