Epilogo davvero inatteso per le operazioni di spegnimento di un incendio di appartamento avvenuto venerd scorso nella zona di via Carro a Monte San Biagio, dove unanziana donna stava affumicando a quanto pare delle salsicce.Durante i consueti controlli finalizzati alla bonifica degli ambienti, i Vigili del Fuoco hanno infatti ritrovato in un garage circa 200 proiettili della NATO calibro 7e62 e, a quanto risulta, anche un caricatore di kalashnikov, la temibile mitraglietta da guerra russa. Avvertiti del fatto, sul posto sono pertanto giunti i Carabinieri della stazione monticellana che hanno collegato quei proiettili al figlio della signora, un maresciallo dellesercito di 40 anni in servizio a Roma e impegnato in passato anche in Bosnia, arrestato nella serata dello stesso venerd per detenzione illegale di munizionamento da guerra. Comparso ieri mattina davanti al Giudice per le Indagini Preliminari di Latina Lucia Aielli per linterrogatorio di garanzia, luomo si sarebbe avvalso della facolt di non rispondere. In considerazione dellassenza di precedenti penali a suo carico, il GIP ha in ogni caso disposto la sua scarcerazione, imponendogli solo lobbligo di firma. Anche se non si escludono altre ipotesi, pi che probabile che il militare avesse portato con s quelle munizioni come una specie di ricordo della sua missione nei Balcani. In attesa degli sviluppi del relativo procedimento penale ordinario, non escluso comunque che della vicenda possa interessarsi anche la Procura militare.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 15/01/2008 Ore 14:28