L'autore della lettera, chiede, in rappresentanza del comitato civico “Pro Sant'Angelo”, un interessamento da parte dell'onorevole Francesco Rutelli affinché siano restituite alcune opere artistiche trafugate a Itri dalle truppe Napoleoniche.
Un pugnale tempestato di diamanti, un diario e delle carte importanti, inoltre un ampio mantello ed un vecchio schioppo, sono questi gli oggetti di gran valore che Rutelli dovrà richiedere ai vari musei in quanto appartennero al colonnello borbonico Michele Pezza, alias Fra' Diavolo.
“I soldati transalpini trattarono l'Italia come un sacco da svuotare” dice Saccoccio, “una volta recuperato questo materiale storico ed artistico, propongo l'istituzione di un museo della regione aurunca”.
Il promotore della richiesta si dice quindi fiducioso nell'intervento del ministro Rutelli presso l'omologo francese.