Riprenderanno a breve le operazioni di bonifica dellarea della cosiddetta Isola dei Ciurli, i ventuno rustici di villette della fascia costiera fondana abbattuti come noto a fine dicembre.Dopo le festivit di fine anno e il maltempo degli ultimi giorni, il dirigente comunale allurbanistica Martino Di Marco si appresta infatti a disporre la completa rimozione delle macerie. Relativamente alla destinazione futura di quella zona si registra intanto un sondaggio, dai risultati in qualche maniera sorprendenti, promosso da un sito internet locale. Tra coloro che hanno votato, solo l11 per cento concorda con le intenzioni dellamministrazione comunale di realizzarvi sedi che ospitino servizi pubblici e sociali come il comando della Polizia Municipale, la Polizia di Stato, lufficio Informazioni Turistiche, un centro anziani, e cos via. Vince invece lidea di realizzare un campo da golf, con ben il 44 per cento delle preferenze. Seguono a pari merito (22 per cento) un museo che ospiti esposizioni e grandi eventi oppure un grande parco con spazio giochi per bambini. Il golf, come noto, praticato da persone relativamente benestanti e secondo i sostenitori delliniziativa Fondi potrebbe diventare meta di facoltosi giocatori amatoriali da tutto il mondo, allettati anche dalla vicinanza del mare, dalla storia e dalle tradizioni locali. Per ora, comunque, si tratta solo di un auspicio da parte di alcuni cittadini. Bisogner vedere invece cosa decideranno le istituzioni. Abbattuti dopo circa quarantanni i rustici delle ventuno villette, non sembrano comunque esserci dubbi sulla fruizione pubblica dellarea. Regione e Comune, in particolare, daranno vita ad un confronto sul da farsi con lauspicato concreto sostegno anche del Ministero dellambiente. Tra le ipotesi, quella di fare della pianura che ospitava lIsola dei Ciurli una sorta di porta del Monumento naturale del Lago, riqualificando quindi una zona di particolare pregio naturalistico. Il Comune, che ne aveva momentaneamente sospeso la demolizione ipotizzando di destinarli ad uffici pubblici, ha intanto accolto, come noto, la richiesta della Regione di radere al suolo anche i due residui immobili, ottenendo per in cambio lassicurazione da parte della Pisana, ed in particolare dellassessore allurbanistica Pompli, che, compatibilmente con i vincoli dellarea e le risorse economiche a disposizione, saranno realizzate ex novo le opportune strutture da adibire a servizi. Da Palazzo San Francesco hanno evidenziato la necessit, in particolare, di un punto di primo soccorso, di un ufficio informazioni, di una sede distaccata della Polizia Municipale e di una delegazione del Comune.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 08/01/2008 Ore 14:40