Nuove conferme relativamente ad una diffusa attivit di caccia di frodo sulle rive del lago di Fondi. Lattivit ovviamente illegale, ma questo non scoraggia diversi cacciatori che...hanno trasformato la loro passione per larte venatoria in una vera e propria fonte di sostentamento. Lultimo allarme riguarda la caccia, e la conseguente vendita ai ristoratori del comprensorio,delle folaghe, una specie molto diffusa sugli argini del lago. Una pratica ovviamente abusiva e illegale, ma abbastanza diffusa in quanto molto redditizia. La ristorazione non comunque lunico mercato per le folaghe, che vengono utilizzate anche per altri scopi. Nei mesi scorsi, per esempio, un gruppo di bracconieri aveva intrapreso un commercio clandestino delle folaghe cacciate di frodo, che venivano catturate e rivendute per essere utilizzate come richiami nelle battute di caccia. In un caso sono stati messi in fuga dai residenti della zona che li hanno scoperti mentre erano impegnati sugli argini del lago a catturare i volatili rimasti impigliati nelle reti, che vengono posizionate durante le ore notturne per poi essere recuperate allalba. Le autorit, Guardia Parco e Corpo Forestale dello Stato in particolare, presidiano costantemente gli argini del monumento naturale del lago, ma non riescono a reprimere completamente questo fenomeno. Nel corso del 2007 sono stati fermati molti bracconieri e lattivit di investigazione si concentrata in particolare su alcuni soggetti, tutti residenti nella zona tra Monte San Biagio e Fondi.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 05/01/2008 Ore 14:33