Partecipazione di un folto pubblico e tanto calore per il Presepe vivente svoltosi lo scorso fine settimana a Monte San Biagio. Ampiamente premiati gli sforzi degli organizzatori...vale a dire la Pro Loco, le associazioni Il Portico dello Scacco, La Torre Triangolare, Circolo Legambiente Serra Andresone, e le Parrocchie San Giovanni Battista e San Giuseppe Lavoratore. Gran parte del merito va in realt ai vicoletti, alle cantine, alle strade lastricate di pietra, agli scorci suggestivi del centro storico del paese, che bastato ravvivare con semplici effetti di luce e musica per ottenere un risultato di sicura efficacia. Cento figuranti, vestiti con i costumi preparati da Mario Pernarella, hanno dato vita al presepe del borgo antico partendo da Piazza Vernone, riproponendo con costumi e scene la vita quotidiana dei tempi passati e gli antichi mestieri. La tenera scena della nativit, sulla piazzetta di Corso Vittorio Emanuele, ha degnamente concluso il percorso, vissuto con partecipazione e sincera commozione dai partecipanti e dal pubblico. Lappuntamento annunciano gli organizzatori - per il prossimo anno, con lintenzione di continuare la collaborazione tra associazioni ed ampliare sempre pi il numero di persone coinvolte, invitandole a riscoprire le tradizioni e le usanze dietro cui si cela il vero cuore dellintera comunit monticellana. Il centro collinare del nostro comprensorio, di per s gi presepe naturale per posizione e struttura architettonica, si dunque trasformato in una sorta di affascinante presepe vivente. Dal fabbro con la forgia allesattore delle tasse, dalla locanda alla bottega del calzolaio, dalle ricamatrici alla cestaia, dal laboratorio del falegname al mercato della frutta fino, come detto, alla tenera scena della Nativit.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 05/01/2008 Ore 14:05