In attesa di completare la bonifica dalle macerie, resta in primo piano la vicenda della cosiddetta Isola dei Ciurli di Fondi. Abbattuti dopo circa quarantanni i rustici delle ventuno villette, ora si pensa al futuro di quella zona...che dovr naturalmente essere riqualificata e destinata alla fruizione pubblica. Tra i vari interventi a riguardo si registra anche quello dellassessore regionale allambiente Filiberto Zaratti che ha scritto al Governo, ed in particolare al Ministro dellAmbiente, per invocare il necessario e concreto appoggio nella dispendiosa riconversione di quei 22 ettari di territorio fondano. Come noto, stata proprio la Regione a finanziare lintervento di demolizione dei manufatti abusivi, con uno stanziamento di 750mila euro mirato a coprire anche gli oneri di rimozione e smaltimento dei materiali di risulta. Il sito - scrive ora Zaratti nella sua lettera al ministro Alfonso Pecoraro Scanio, inviata per conoscenza anche al sindaco di Fondi Parisella - era diventato negli anni simbolo di uno sconsiderato uso del territorio; pertanto gli abbattimenti hanno permesso di ripristinare una situazione di legalit e hanno dato speranza a quanti hanno lottato e lottano per la tutela del patrimonio ambientale del nostro paese. Questo importante passo deve essere considerato solo una tappa del percorso complessivo di recupero del territorio. Zaratti annuncia infatti che lassessorato allambiente della Pisana in procinto di elaborare, di concerto con il Comune che ha formalmente ordinato la demolizione, un progetto generale di ripristino ambientale e di promozione di eventi di sviluppo sostenibile dellintera area, ricompressa nellagosto di questanno, con decreto del presidente della Regione Marrazzo, nel perimetro del Monumento Naturale del Lago di Fondi. Un progetto pilota che, naturalmente, avr bisogno di sostegno economico. Ed su questo punto che lesponente istituzionale dei Verdi intende sensibilizzare il ministro Pecoraro Scanio, affinch nel 2008 si reperiscano opportuni finanziamenti non solo nellambito del bilancio della Regione Lazio ma anche in quello del Ministero dellambiente. Tra le ipotesi, quella di fare della pianura che ospitava lIsola dei Ciurli una sorta di porta del Monumento naturale, riqualificando quindi una zona di particolare pregio naturalistico. Il Comune, che ne aveva momentaneamente sospeso la demolizione ipotizzando di destinarli ad uffici pubblici, ha intanto accolto, come noto, la richiesta della Regione di radere al suolo anche i due residui immobili, ottenendo per in cambio lassicurazione da parte della Pisana, ed in particolare dellassessore allurbanistica Pompli, che, compatibilmente con i vincoli dellarea e le risorse economiche a disposizione, saranno realizzate ex novo le opportune strutture da adibire a servizi. Da Palazzo San Francesco hanno evidenziato la necessit, in particolare, di un punto di primo soccorso, di un ufficio informazioni, di una sede distaccata della Polizia Municipale e di una delegazione del Comune. Da vagliare la realizzabilit anche di un parcheggio che secondo lamministrazione comunale sarebbe quanto mai utile in quella zona. Torna intanto di stretta attualit la questione degli accessi pubblici a mare nella stessa fascia costiera fondana, su circa met del cui tratto sostanzialmente impossibile giungere su spiagge libere se non dopo un lunghissima passeggiata. Il problema stato illustrato in particolare dallex segretario cittadino dei DS ed attuale esponente del Partito Democratico Bruno Fiore, nel corso della recente visita proprio allIsola dei Ciurli, allassessore allurbanistica nonch vice presidente della giunta regionale Massimo Pompli, il quale ha assicurato un tempestivo intervento a riguardo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/01/2008 Ore 17:06