Rapina a mano armata, con taglierino e pistola elettrica, ieri mattina nellagenzia della Banca Popolare di Fondi situata nei pressi dellospedale di via San Magno.Secondo quanto si appreso finora, il colpo, che avrebbe fruttato circa sedicimila euro in contanti, stato effettuato da tre malviventi dellapparente et di 30-35 anni forse con accento ciociaro. Il primo, che avrebbe agito a volto scoperto, una volta dentro si avvicinato al direttore minacciandolo con un taglierino e costringendolo a sbloccare le porte per fare entrare uno degli altri due complici, a quanto pare armato di una pistola elettrica e con il volto travisato da cappello e sciarpa. Il terzo sarebbe invece restato fuori a fare evidentemente da palo, a verificare cio il possibile arrivo delle forze dellordine. Lo stesso direttore, i due impiegati in servizio e due clienti sono stati invitati a restare calmi ed immobili tenuti sotto controllo da uno dei due rapinatori mentre laltro, resosi conto dellimpossibilit di attendere lapertura della cassaforte temporizzata, ha trafugato dalle casse tutto il denaro custodito ed alcuni assegni. Unazione svoltasi ovviamente in pochissimi minuti. I tre sono poi fuggiti a bordo di una Ford Fiesta di colore grigio che la Polizia, cui sono formalmente affidate le indagini, ha ritrovato poco dopo a qualche chilometro di distanza nella contrada di San Magno. La vettura sarebbe risultata rubata nei giorni scorsi ad Aprilia. Al suo interno i ladri hanno lasciato tutti gli assegni rubati, per un valore di circa 40mila euro, prevedibilmente consapevoli di non poterli incassare; ma anche un minima parte dei contanti. Sin da ieri mattina sono naturalmente in corso gli accertamenti di rito coordinati dal vice-questore Maurizio Mancini dirigente del commissariato cittadino di Polizia. A cominciare da quelli della scientifica sia nellauto che nellagenzia dellistituto di credito. Utilissime potrebbero risultare le immagini a circuito chiuso della video-sorveglianza della banca dalle quali si intravedrebbe il volto almeno di un malvivente. Acquisite le registrazioni anche delle telecamere di un vicino bar. Al momento in cui andiamo in onda non sono state fornite ulteriori informazioni su eventuali sviluppi delle indagini. Lennesima rapina nel nostro comprensorio ripropone intanto la questione a dir poco scottante della sicurezza. Nellultimo anno e mezzo nel territorio compreso tra Fondi, Itri, Lenola e Campodimele sono stati infatti compiuti ben dieci colpi del genere ai danni di istituti bancari o di uffici postali. Le scene viste ieri mattina nei pressi del San Giovanni di Dio non sono, insomma, una novit. Ad eccezione delluso, finora mai registrato, di una pistola elettrica, oggetto in dotazione a diverse forze di polizia straniere e in grado, come noto, di immobilizzare chi viene colpito dalle sue scariche. Anche su questo aspetto si attendono per dei chiarimenti perch potrebbe essersi trattato di una pistola giocattolo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 03/01/2008 Ore 14:56