Il Giudice del lavoro di Latina Franco Catracchia ha infatti disposto la sua assunzione cautelare accogliendo praticamente l’istanza dell’avvocato difensore Tiziana Agostini. Secondo il giudice l’uomo, che fra l’altro è parzialmente invalido così come il figlio, ha tutto il diritto di essere assunto dal Comune, al quale spetterebbero fra l’altro le spese di lite liquidate a favore dell’operaio ricorrente. La vicenda venne alla luce alcune settimane fa quando sotto accusa finì la graduatoria stilata dal Centro cittadino per l’impiego. Al primo posto dell’elenco dei disoccupati che avrebbero avuto titolo per rispondere alla richiesta del Comune fu infatti inserito un operaio, il quale, in base agli accertamenti effettuati dopo il ricorso presentato appunto dal secondo classificato, è risultato però privo dei necessari requisiti professionali. La sua iniziale assunzione fu perciò successivamente annullata. Nel frattempo non si è però proceduto ad impiegare il secondo in graduatoria, con le inevitabili accuse di mancata trasparenza e con l’annuncio di un possibile ricorso anche alla Procura della Repubblica. La situazione sembra ora destinata a risolversi.