Sono stati tutti approvati i punti allordine del giorno del Consiglio Comunale di Fondi tenutosi luned sera presso il Castello Baronale. Prima di passare allapprovazione del verbale della seduta precedente, il capo-gruppo del Partito Democratico Fernando Di Fazio ha evocato il gravissimo evento della morte dei quattro operai nella fabbrica di Torino.Oltre al rispetto della normativa in materia ha dichiarato - occorre unelevata sensibilit da parte delle imprese nel tutelare la salute e la vita stessa dei lavoratori. Subito dopo lassise consiliare ha osservato un minuto di silenzio. Si poi passati alle interpellanze e alle interrogazioni riguardanti i rischi per gli alunni in alcuni tratti di strada privi di pensiline; la necessit di osservare criteri rigorosi in tema di incarichi professionali; il tema della sanit e del nuovo piano sanitario; la necessit di dotare la citt di piste ciclabili; il rispetto delle norme contrattuali da parte della ditta che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un ampio dibattito si sviluppato su tali argomenti. In merito alla questione sanit e alla grande viabilit il Presidente del Consiglio Giorgio Fiore ha proposto la convocazione di apposite sedute consiliari per il nuovo anno, trovando il sostegno unanime dellintera assise. Lucio Biasillo, capo-gruppo di Forza Italia, a nome dellintera maggioranza, con riferimento alla normativa regionale in tema di alienazioni dei terreni di uso civico oggetto di costruzioni abusive, richiamava lopportunit di chiedere alla Regione Lazio una possibile riduzione del prezzo dellalienazione a favore di coloro che utilizzano tale costruzione come prima abitazione. La richiesta da parte dellesponente di Forza Italia di approvare un Ordine del Giorno da inviare alla Regione Lazio, riscontrava nel merito la disponibilit della minoranza consiliare, ma al fine di approfondire tale questione, veniva proposto un rinvio ad apposita seduta consiliare. Dopo una breve sospensione dei lavori consiliari, raggiunta unintesa tra i capi-gruppo, il Consiglio comunale decideva di demandare alla competente commissione consiliare Urbanistica e Usi civici, la formulazione di un documento unitario da inviare alla Regione Lazio. Sul successivo punto lassessore allurbanistica Salvatore De Meo illustrava allassemblea la proposta di Piano di arredo urbano riferito alle strutture a servizio delle attivit produttive del centro urbano, articolato in zone omogenee. Lintervento prioritario riguarda larea compresa tra Piazza IV Novembre, Viale Vittorio Emanuele II, Piazza Unit dItalia, caratterizzata dalla presenza di edifici storici, come Castello e Palazzo Caetani, Chiesa e Convento di S. Francesco dAssisi, e da quinte di edifici appartenenti prevalentemente alla prima espansione urbana al di fuori del perimetro delle mura antiche, oggetto di recente di un intervento di riqualificazione e pedonalizzazione. Nellarea indicata che vede la presenza di molteplici attivit commerciali e punti di ristoro, si rende necessaria ha fra laltro detto De Meo - sia la valorizzazione delle quinte edilizie compromesse dalla sovrapposizione di elementi tecnologici e decorativi estranei alle facciate, sia la disciplina della progettazione dei manufatti a servizio delle attivit commerciali e di ristoro quali vetrine, tende, strutture espositive ed ombreggianti. Il Piano di arredo urbano prevede tre livelli di intervento. Il primo riguarda la progettazione delle strutture ombreggianti e degli arredi connessi alle attivit produttive degli ambiti individuati; il secondo prevede la dismissione di cartellonistica pubblicitaria, impianti, pensiline, decorazioni e tutto quanto contrasta con lambiente da riqualificare; il terzo livello riguarda sostituzione, completamento, manutenzione e restauro degli edifici costituenti le quinte edilizie citate, tutto correlato nellambito della definizione di un Piano del colore. Dopo alcuni interventi di condivisione e proposte di integrazione, il Piano di arredo urbano veniva approvato allunanimit. In merito al progetto per la costruzione di una palazzina polifunzionale da adibire ad uffici, magazzino e foresteria presso limpianto di Via Arnale Rosso, il Sindaco Luigi Parisella evidenziava come tale progetto sia scaturito dalle esigenze manifestate dalle societ sportive. La palazzina sar ubicata nellarea sud della struttura, libera da manufatti, a poca distanza dal parcheggio interno, su di unarea di circa 355 metri quadrati articolata su due piani fuori terra che sviluppano una superficie complessiva di circa 650 metri quadrati. Il Sindaco ha evidenziato come tale progetto rientra in un piano di intervento di completamento ed adeguamento degli impianti sportivi, al fine di potenziare e qualificare la funzionalit degli stessi ed offrire alle societ, agli atleti e agli stessi spettatori spazi pi funzionali e fruibili da tutti. Il costo dellopera a completo carico dellAmministrazione Provinciale di Latina, che ha gi erogato mezzo milione di euro in virt di un accordo di programma con il Comune. La stessa Provincia si inoltre impegnata ad erogare un altro mezzo milione di euro nel prossimo esercizio finanziario. Riscontrato il voto unanime dellassemblea sullindicato progetto, lassessore allUrbanistica De Meo richiedeva lapprovazione del progetto in variante al Piano Regolatore per la ristrutturazione e lampliamento di un manufatto situato in via Ponte Gagliardo, destinato al bowling e con linserimento di sale per la ristorazione ed il ballo. Un progetto risulta conforme alla normativa in tema di Sportello Unico e ha avuto parere favorevole mediante Conferenza di servizio da parte di tutti gli enti interessati e lo stesso Consiglio comunale nelle sedute del 21 luglio e del 21 novembre 2005 ha gi espresso parere favorevole a riguardo. Con lapprovazione di tale punto, il presidente Fiore dichiarava chiusi i lavori dellassemblea.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/12/2007 Ore 14:16