Il presidente Daniela Santori ed il direttore Enzo Galetto intervengono circa la posizione di Coldiretti di Latina.
Nella provincia da anni si assiste ad un processo di ristrutturazione del settore con diminuzioni delle aziende e potenziamento delle restanti. La Coldiretti spiega che tale processo è dovuto alla crisi dei primi anni del 2000 determinata dai livelli insoddisfacenti del prezzo del latte pagato alla stalla e dagli effetti deleteri determinati dalla blu Tongue e dalla Bse. A riguardo il presidente Daniela Santori ed il direttore di Coldiretti Enzo Galetto si augurano che ogni azione che in futuro interesserà il settore in discussione, dovrà valorizzare e difendere chi produce latte di qualità. “Deve essere, dunque, un impegno di tutte le istituzioni competenti -dichiarano- sia sul piano del potere legislativo che di quello amministrativo e giudiziario al fine di evitare ogni illegalità che ha determinato e stà determinando enormi danni all'agricoltura italiana ed all'immagine del Paese in Europa”.