Polemica a Monte San Biagio per la decisione della giunta di centrodestra di affittare un locale privato nella zona di Vallemarina in cui ospitare un centro sperimentale di aggregazione sociale.A destare perplessit soprattutto leccessivo costo delloperazione, che prevede un esborso di mille euro al mese per una struttura periferica di poco pi di 60 metri quadrati. Dubbi sorgono anche in considerazione del fatto che, per attestare la regolarit dellimmobile, il proprietario ha dichiarato di averlo realizzato prima del 1967 e di non esser stato dunque a suo tempo obbligato a chiedere lautorizzazione per costruire; ma il manufatto stato per accatastato solo nel 2005. Si ipotizza, insomma, un presunto spreco di risorse pubbliche, a favore per giunta di un privato che potrebbe non aver rispettato la normativa edilizia. La vicenda stata sollevata dal consigliere di minoranza Biagio Rizzi che ha chiesto chiarimenti sullagibilit, sul cambio di destinazione duso e sui lavori di adattamento del locale in questione. Questi ultimi, a quanto sembra, a carico dello stesso Comune che, oltre al sostanzioso canone daffitto, riconoscerebbe addirittura un apposito contributo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/11/2007 Ore 14:52