Primi clamorosi sviluppi nellinchiesta della Procura della Repubblica su alcune concessioni edilizie sospette rilasciate nel corso degli ultimi anni ad Itri.Secondo quanto si appreso, tre persone sarebbero state infatti iscritte nel registro degli indagati con lipotesi di reato di falso. Si tratta del progettista di un immobile, fra laltro gi assessore proprio ad Itri nonch dirigente del settore ambiente del Comune di Fondi; del dirigente del settore urbanistica originario proprio di Fondi; e di un geometra dello stesso Comune itrano. Oggetto dellindagine, in particolare, un immobile recentemente posto sotto sequestro, la cui costruzione sarebbe stata autorizzata sulla base di una documentazione, appunto, falsa. Ognuno per quanto di competenza, i tre avrebbero in sostanza attestato che si trattava di lavori di completamento; ma gli inquirenti sostengono invece che il manufatto sia stato realizzato ex novo. Un modo, insomma, per aggirare la normativa sul rilascio di concessioni edilizie per nuove costruzioni, che potrebbe aver riguardato anche numerose altre situazioni simili. Proprio a tal proposito nei giorni scorsi sono stati acquisiti almeno una ventina di fascicoli presso lo stesso settore urbanistica del Comune di Itri. Unindagine che la Procura ha delegato agli agenti del Nucleo Investigativo del comando provinciale del Corpo Forestale e che riguarda in particolare le localit Magliana, Migliorano e Intignano, ai lati della panoramica Itri-Sperlonga.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/11/2007 Ore 14:49