Un altro fine settimana di disagi, sul fronte della fornitura dacqua, per molti abitanti di Lenola.Per permettere lesecuzione di alcuni lavori urgenti finalizzati a fronteggiare i problemi di carenza idrica che si stanno aggravando proprio in questi giorni, dalla notte scorsa nel centro montano si sta infatti verificando uninterruzione del flusso dacqua che dovrebbe durare almeno fino alle 7e30 di luned prossimo 19 novembre. Lo ha comunicato la societ pubblico-privata Acqualatina, che come noto gestisce il servizio idrico integrato nel nostro comprensorio, specificando che le zone interessate allinterruzione sono Valle Bernardo, Ambrifi, Carduso, Passignano, Madonna del latte, Campo Serianni e Contrada Strette. Per venire incontro, almeno parzialmente, alle esigenze dei cittadini, la stessa Acqualatina ha previsto un servizio sostitutivo tramite autobotte che sar presente in Piazza San Bernardo dalle 8 alle 14 sia di oggi, sabato 17, che di domani, domenica 18 novembre. Salvo imprevisti, il servizio dovrebbe tornare alla normalit, come detto, nella prima mattinata di luned prossimo. Gi da mercoled scorso i rubinetti erano rimasti in gran parte a secco, a causa dellimprovvisa rottura di un tratto della condotta Asta degli Aurunci, la cui riparazione richiede evidentemente pi tempo del previsto. E proprio a proposito dellassenza di acqua in queste ore esplosa la protesta di unazienda zootecnica di Ambrifi che rischia di veder morire di sete circa cento bufale. I proprietari sono ovviamente inferociti per il grave disservizio che potrebbe provocare danni economici irreparabili. Inutili, a quanto dicono, i tentativi di soluzione proposti da Acqualatina. Una situazione a dir poco grave, purtroppo non nuova per per i lenolesi. Come forse si ricorder, lestate scorsa, in particolare, si verificata una vera e propria emergenza, con il sindaco De Filippis pronto addirittura a bruciare letteralmente in piazza le fatture di Acqualatina in segno di protesta per un servizio di fatto non erogato. Il problema della fornitura dacqua dovrebbe essere definitivamente risolto con lannunciata realizzazione della nuova condotta. I lavori, finanziati dalla Regione Lazio per oltre due milioni e mezzo di euro, dovrebbero concludersi poco prima della prossima estate. Lopera prevede due nuovi tratti di condotta. Il primo, della lunghezza di circa sei chilometri e mezzo, parte dal serbatoio di Curtignano ed arriva fino al serbatoio di San Leonardo, attraversando quello del Cucuruzzo di Fondi che funger da sollevamento e rilancio. Il secondo sostituisce parte della condotta esistente che alimenta invece il serbatoio di Valle Bernardo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 17/11/2007 Ore 14:41