Il Comitato fa innanzitutto riferimento alle dichiarazioni dell’assessore andate in onda nel corso delle edizioni di mercoledì scorso proprio del nostro tg, ritenendole “la rappresentazione della volontà pervicace, da parte dell’amministrazione comunale di centrodestra, di non voler risolvere gli annosi problemi della struttura”. “La prima palese incongruenza – si legge in un comunicato stampa - è proprio la mancata consultazione di quanti usufruiscono della biblioteca tutti i giorni”. Il Comitato si riferisce agli studenti universitari e di tutti gli altri gradi di istruzione, ma anche a pensionati, curiosi e visitatori di paesi limitrofi. Evidenziando che il centro studi al momento non può vantare di essere effettivamente multimediale, nello stesso comunicato si ricorda all’amministrazione comunale che “in risposta al cattivo o mancato funzionamento di una serie di servizi essenziali nella Biblioteca, è nato da circa un anno, senza mai essere interpellato, il Comitato, appunto, degli Utenti della Biblioteca; sorto spontaneamente dalla volontà di un gruppo di utenti insoddisfatti del funzionamento dei servizi bibliotecari, che attraverso la promozione di questionari, segnalazioni, proposte e analisi, come quelle già avanzate dall’ultimo comitato di gestione poi soppresso, vuole migliorare il servizio pubblico più importante della città, secondo, per ampiezza di destinatari e natura delle funzioni espletate, solo alle scuole”. Questo Comitato sta raccogliendo, attraverso un questionario anonimo, un partecipato contributo per il miglioramento dei servizi del Centro Studi, una serie di informazioni importantissime relative alla tipologia di utenza per indirizzo di studi, alla frequenza di fruizione, alla conoscenza o meno di servizi attivi e soprattutto all’idea di fruizione multimediale della biblioteca che gli utenti hanno. “Possiamo assicurare all’Assessore Turchetta – si legge sempre nella citata nota stampa - che tra gli interventi prossimi che intende mettere in essere, nessuno di questi corrisponde per adesso ai reali bisogni degli utenti. Permane soprattutto, da parte dell’attuale amministrazione di centrodestra, come emerge palesemente dai questionari, un esasperato ritardo culturale circa la distanza che esiste tra la sua idea di “multimediale” e quella dei cittadini che frequentano il Centro”. Nel sottolineare che restano poi alcuni problemi pratici come, per esempio, il frastuono della pioggia sul tetto in lamiera che ovviamente disturba i presenti, il Comitato ribadisce alcune proposte, ritenute ancora valide, già avanzate nel 2003 attraverso il “Memorandum per la Biblioteca comunale di Fondi”. Vale a dire: attivazione del servizio multimediale; visite guidate a centri bibliotecari regionali di grande tradizione e rilevanza; pubblicazione periodica e diffusione di un “Notiziario” sulla biblioteca contenente novità librarie, recensioni e iniziative legate alla lettura, aperto al contributo di autori e studiosi locali; incontri pubblici con autori e presentazioni di testi, pensati specificatamente per avvicinare i lettori al libro e al mondo della scrittura. Riguardo a quest’ultimo punto si esprimono perplessità sulla mancata adesione del Comune di Fondi all’ormai prestigiosa rassegna, cui fra l’altro partecipa il “Sistema Bibliotecario Sud Pontino” di cui Fondi fa parte, chiamata “Libri sulla cresta dell’onda”, una serie di serate pubbliche con autori di fama internazionale che si tiene ogni estate nel sud-pontino e che raccoglie un vasto successo. “Ovviamente all’elenco delle iniziative sotto l’egida della biblioteca comunale possono aggiungersi mostre, giornate del libro, concorsi e giochi legati alla lettura” conclude il Comitato Utenti, ribadendo che “fare leva su promozione ed informazione è di importanza vitale per la crescita di questa struttura”.